Notte di San Lorenzo 2025, il giorno migliore per vedere le stelle cadenti: quando ci sarà il picco

La notte più magica e romantica di sempre sta per arrivare. E ora la domanda che più si rincorre è una, sempre la stessa: quale sarà il giorno migliore per vedere le stelle cadenti di San Lorenzo? Lo sguardo andrà rivolto verso l’alto, verso il cielo perché lo spettacolo della natura anche stavolta potrà sorprendere. Grandi e piccini, senza distinzione.
C’è chi ha già organizzato per domani una serata indimenticabile, chi approfitterà della domenica per restare in spiaggia, in un luogo lontano dall’inquinamento, con la speranza di vedere le stelle cadenti. Ed esprimere, come vuole la ‘tradizione, il desiderio. Chissà se qualcosa si avvererà…

Il giorno migliore per vedere le stelle cadenti 2025: il picco dopo San Lorenzo
Ma quale sarà il giorno migliore? Lo sciame delle Perseidi arriverà poco prima di Ferragosto, come sempre. E stavolta il picco è previsto tra il 12 e il 13, quindi non proprio nella notte di San Lorenzo. In realtà, potrebbero essere visibili già da stasera, sabato 9, ma la Luna piena troppo luminosa potrebbe ‘ostacolare’ un po’ la vista. E ‘rovinare’ lo spettacolo.
“Dopo un 2024 quasi ideale, per il 2025 le condizioni osservative delle Perseidi saranno decisamente meno favorevoli. La Luna, infatti, sarà piena la mattina del 9 agosto, tre giorni prima del massimo, previsto nelle ultime ore della notte tra 12 e 13 agosto, quando il nostro satellite sarà molto invasivo, dunque guastando la festa. Ciò non toglie, tuttavia, che si possano osservare le meteore più luminose, una decina l’ora. Nello scegliere la propria postazione osservativa, converrà mettersi al riparo dalla luce diretta del nostro satellite. Si può osservare a qualsiasi ora, ricordando però che nella seconda parte della notte si assiste ad un sensibile aumento dell’attività meteorica, poiché all’alba l’osservatore è sulla parte della Terra che avanza lungo la propria orbita verso le polveri cometarie, dunque è come se vedesse dal “parabrezza”, anziché dal “lunotto” posteriore del nostro pianeta” – ha spiegato l’esperto e astrofisico Gianluca Masi, responsabile scientifico del Virtual Telescope Project.
Sguardo verso il cielo
Come ha specificato l’esperto, le meteore sono visibili ogni notte serena dell’anno, ma in questo periodo se ne possono vedere di più per via degli ‘incontri orbitali’. E cioè “quando c’è una maggior quantità di polvere pronta ad entrare nell’atmosfera. In tali casi si parla di sciami di meteore: quello di agosto è solo il più popolare” – ha dichiarato.
Le previsioni ci sono, San Lorenzo si avvicina. E a tutti non resta che rivolgere lo sguardo verso l’alto, in attesa di una (o perché no? più di una) stella cadente…