Quei leoni da tastiera che si trasformano da noVax in noKiev …

Da noVax a noKiev il passaggio è terribile.
Per lavoro “navigo” spesso nella rete e dai social emerge uno spaccato inquietante delle opinioni che si lasciano così, senza troppo rifletterci su.
Da NoVax a NoKiev, esercito di leoni da tastiera
Passati da un po’ i sessant’anni, non sono più lo “scapestrato” di un tempo. Non dico di essere un “moderato”, ma vivaddio mi piace tentare di ragionare sulle cose, senza per forza dover isterizzare il pensiero.

E voglio dire che vedere i noVax trasformati in noKiev mi mettono tristezza. Non si può essere “contro” a prescindere. Legittimo il dubbio sul vaccino, ma a che serviva combatterlo? Stiamo meglio o peggio di quando la pandemia cominciò? Se la risposta è “stiamo peggio” (mi riferisco alla salute) il problema non è il Covid ma la testa malata.
Non credo alla bubbola delle bare finte sui camion militari a Bergamo: erano persone stroncate dal virus e che andrebbero rispettate assieme a chi li piange ancora oggi.
Certo, anche a me non riesce di comprendere il senso dell’operazione green pass. Ma non riesco a protestare perché durerà ancora qualche settimana in più del previsto (o dell’auspicato). Dopo due anni di restrizioni…
Le minacce a Guerini non sono finte
Così come sul fronte bellico. E li metto insieme perché ieri sono stati i russi, insolentendo il ministro italiano della difesa, Lorenzo Guerini, a mischiare il Covid con le bombe.
Guerini ha risposto da signore (“è propaganda”) a minacce che sono vere e l’ha chiusa lì. Ma anche qui marcia l’esercito dei dubbiosi, quasi che la guerra in Ucraina l’abbia voluta Zelensky. E si leggono le teorie più strampalate, citando fonti più comode da dimostrare. Per principio, in una guerra non bisognerebbe mai credere alle fonti di parte (belligerante) perché hanno la convenienza a dimostrare di aver ragione.
Ma bisogna avere la serietà di guardare con i propri occhi quel che si può vedere: e 170mila soldati russi al confine ucraino li ha messi Putin prima di scatenarli per il conflitto.
Basterebbe prenderne atto. A meno che non si tifi per la terza guerra mondiale. I leoni da tastiera si plachino.