Nube e fumo a Roma, le segnalazioni dei residenti da più quartieri: ‘Aria irrespirabile’

Nube tossica a Roma

Una nube che avvolge tutto. Sembra nebbia, le strade non si vedono, in lontananza è difficile mettere a fuoco. Si fa fatica. Ma i residenti sembrano non avere dubbi: l’aria è irrespirabile e molti sono stati svegliati da quell’odore acre. Una nube che nella notte ha avvolto diversi quartieri della Capitale, specialmente la zona di Piazza Bologna, della stazione Termini, ma anche San Basilio. Il fumo è arrivato ovunque e stando alle immagini pubblicate sul canale social Welcome To Favelas, la situazione non sembra delle migliori.

Nube tossica a Roma? La segnalazione dei residenti

Al momento non è chiaro cosa sia successo, c’è chi parla di un incendio a Ponte Lanciani. Si tratta forse di roghi del pomeriggio, con il vento che ha spostato il fumo? I Vigili del Fuoco, contattati dalla nostra redazione, hanno spiegato che nella notte, poco prima delle 2, sono intervenuti per un incendio di sterpaglie in via Furio Cicogna e via Michelangelo Tilli. Qui hanno domato le fiamme con due Aps e un’autobotte, ma non risultano esserci altri interventi rilevanti.

Quello che è certo è che l’aria a Piazza Bologna, Pietralata, nella zona della Stazione Tiburtina (e non solo) è risultata irrespirabile. E i social, anche adesso, sono invasi di commenti di residenti, stanchi ed esasperati. Tra rabbia e indignazione. C’è chi consiglia di chiudere le finestre, chi cerca spiegazioni e chi si è svegliato così: con quella nube e quell’odore forte. “Stanotte verso le due si sentiva un forte odore di bruciato anche dentro casa” – dicono in coro. “Non si respirava, ho dovuto chiedere tutte le finestre” – continuano. “Io me ne sono accorta tardi, quando ho iniziato a tossire” – spiega Rosa. Una nottata difficile per tanti e un risveglio non certo dei migliori.

Roma nelle ultime ore sta facendo i conti con tantissimi incendi. Dal III Municipio, sotto assedio, al ‘Pratone’ di Torre Spaccata fino alla riserva della Marcigliana in fiamme.