Nubifragi, rovesci e temporali nel Lazio: sulle Alpi la prima neve, il punto sulla situazione (FOTO)

Temporali nel Lazio e neve sulle Alpi

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La prima perturbazione di stampo più autunnale, iniziata proprio nel giorno dell’Equinozio, ha riportato diffuse condizioni di maltempo in Italia. Nel Lazio si sono susseguiti, nell’arco di due giorni, temporali con annessi nubifragi e rovesci che hanno portato ad un innalzamento cospicuo dell’accumulo pluviometrico in certe zone. A Roma questa volta la pioggia è stata più clemente con qualche rovescio e nubifragio molto veloce. Il resoconto di quanto accaduto in questi giorni e un focus di quanto ci aspetta.

I dati sugli accumuli dopo il passaggio della perturbazione

La perturbazione che ci ha interessato in questi due giorni sta per lasciare il Bel Paese. Dopo un colpo di coda estivo dovuto all’invadenza dell’anticiclone che ha mantenuto le temperature ben al di sopra delle medie nella prima parte di Settembre, ora la situazione è destinata a cambiare. Grazie a questo affondo atlantico infatti sono ritornate le piogge con annessi temporali. Roma ha beneficiato in parte delle precipitazioni, sotto i 30 mm, in quanto si sono concentrate maggiormente sulle coste dell’alto e basso Lazio. Montalto di Castro, Allumiere e Terracina hanno avuto gli apporti pluviometrici più alti, con punte in alcune zone, sino a 140 mm. Ottimi apporti anche per i Castelli con punte superiori ai 50 mm vicine a quelle di Anguillara e Campagnano, oltre i 60 mm. Le zone costiere del basso Lazio oscillano invece tra i 60 e i 70 mm. I dati sono stati forniti dalle stazioni meteo della Regione Lazio dal sito AEGIS.

Veloce nubifragio a Roma in mattinata

Questa mattina, alcune zone di Roma, sono state interessate da un lieve nubifragio. La stazione meteo del Nuovo Salario infatti ha segnalato un rain rate di 31.8 mm/h con un accumulo, in pochi minuti, di 8,6 mm. Inevitabili i disagi, momentanei, alla circolazione con diversi piccoli allagamenti. Sulla Salaria le auto sono rimaste incolonnate per un breve momento, vista l’intensità localizzata delle precipitazioni. Proprio qui si sono registrati allagamenti sia alle uscite che sulla sede stradale. Anche all’Eur c’è stato un veloce nubifragio.

Allagamenti e disagi nel resto della Regione

Questa mattina le forti piogge hanno reso inoltre necessario l’intervento della Protezione Civile in località Cerveteri, dove si sono registrati numerosi allagamenti sia su strade principali che secondarie. Anche a Gaeta, Formia, Nettuno e Terracina situazione simile, con strade come fiumi. A Sperlonga, nella serata di ieri, come testimoniato da un video diffuso sui canali del Meteo Lazio, un forte temporale ha causato un fiume d’acqua lungo le scalinate della località.

In foto la situazione a Gatea con strade come fiumi.

Il commento del Direttore del Meteo Lazio

“La perturbazione ha portato un abbassamento delle temperature come atteso ma sicuramente più sensibile al Nord Italia. Ci sono stati infatti primi fenomeni nevosi dai 1800 metri circa. Nella giornata di domani, causa recrudescenza della goccia fredda, la neve potrebbe arrivare anche attorno ai 1500 metri al Nord Ovest. Per il Lazio ci sarà un lento e graduale abbassamento termico senza eccessi. Per quanto concerne le previsioni nella nostra Regione per i prossimi giorni c’è ancora molta incertezza, determinata dal posizionamento della goccia fredda e dalla zona di alta pressione sul Nord Europa”, commenta Gabriele Serafini Direttore del Meteo Lazio e tecnico meteorologo AMPRO.

La neve a Cervinia questa mattina, foto dalla pagina Facebook del Meteo Lazio. A cura di meteo Valle D’Aosta

Le previsioni per i prossimi giorni a Roma

Grazie all’ingresso di questa perturbazione autunnale ci sarà un lento e graduale abbassamento delle temperature, in particolare nei valori minimi oltreché nei massimi. Sino a venerdì infatti, secondo il modello GFS, a Roma le massime si aggireranno attorno ai 24/25 gradi mentre le minime si attesteranno tra i 15 e i 16 gradi. Nel weekend leggero aumento dei valori massimi con punte sino a 26 gradi. L’estate e le temperature della scorsa settimana saranno quindi un lontano ricordo. Per quanto concerne le precipitazioni bisognerà seguire l’evolversi del posizionamento della goccia fredda, non sono comunque da escludersi brevi ed isolati rovesci nella Regione.