Nuovi sviluppi su Orsus Brischetto, il rom morto a 300 all’ora: inquirenti al lavoro sull’auto da 160mila euro (video)

Brischetto

La morte di Mattia Orsus Brischetto, detto Nicolas, lascia aperti ancora molti interrogativi: il 22enne rom che si è schiantato sul Grande raccordo anulare, guidava una Audi R8, dal valore di listino di oltre 160mila euro. Una cifra impensabile per la maggior parte dei cittadini e che apre scenari nuovi per gli inquirenti.

Non era la prima volta che il Brischetto faceva correre le sue automobili fino a sfiorare, e qualche volta a superare, i 300 chilometri all’ora. In un video su Facebook un amico lo riprende mentre il tachimetro arriva a una velocità massima di 320 chilometri all’ora. In questo caso, era al volante di una Lamborghini.

https://www.youtube.com/watch?v=GI5l2QKtydQ

Intanto è stato rimosso alle 6 di ieri mattina, per volere del Municipio, il murale realizzato sul palazzo all’incrocio tra via Follereau e via Usai, nel quartiere Ponte di Nona, in memoria di Nicholas Brischetto, il 21enne morto in un incidente sul Gra. Sul posto poliziotti e carabinieri.

Gualtieri: “Brischetto non può diventare un modello”

Sulla vicenda è intervenuto anche il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.  “Comprendiamo il dolore dei familiari e degli amici, tuttavia non possiamo permettere che l’autore di un simile comportamento irresponsabile possa diventare un modello per altri giovani, né che le mura di edifici comunali siano abusivamente utilizzate senza alcuna autorizzazione. Ecco perché abbiamo provveduto alla rimozione di questo murale che, a differenza di altri presenti in città, non nasce da un progetto condiviso di valorizzazione del quartiere”. Così il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, sulla rimozione del murale in una palazzina di Villaggio Falcone a Ponte di Nona dedicato al ragazzo morto in seguito ad un grave incidente stradale mentre correva a 300 km/h sul Gra.

“Come Amministrazione siamo impegnati al massimo per la sicurezza stradale, il rispetto delle regole e dei limiti di velocità, la guida sicura. Correre a simili folli velocità – continua – filmarsi, postare i video e vantarsene sui social sono comportamenti assolutamente sbagliati e lontani dai valori da trasmettere ai nostri giovani. Noi siamo per la sicurezza e la legalità, sempre. Care ragazze e cari ragazzi, divertitevi ma sempre con attenzione per la sicurezza vostra e degli altri. La vita che avete davanti è molto più importante e bella di uno stupido video sui social e della velocità che può strapparvi per sempre all’affetto dei vostri cari”.