Nuovo blitz a Tor Bella Monaca: perquisizioni e sequestri

È in corso un’operazione nel quartiere romano di Tor Bella Monaca, con controlli mirati volti al contrasto di ogni forma di illegalità da parte di 100 unità dell’Arma dei carabinieri, nell’ambito di azioni pianificate dal Prefetto di Roma Lamberto Giannini. Un tema affrontato nei giorni scorsi durante una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.

Dopo i fatti di sangue

Le attività, organizzate d’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, mirano a fornire risposte sollecite a situazioni complesse che destano preoccupazione e allarme sociale, per affermare i valori della legalità e garantire sempre maggiori condizioni di sicurezza ai cittadini. Decine le perquisizioni da parte dei Carabinieri, anche con unità cinofile, alla ricerca di droga e armi. Nelle strade del quartiere sono in corso controlli, anche alla circolazione stradale con specifici posti di blocco, per la verifica di persone sospette in aree degradate.

Controlli sui contatori

Verifiche dei carabinieri sono in corso, congiuntamente al personale di Acea Ato2, Areti e Italgas, al fine di verificare la presenza di allacci abusivi alla rete elettrica, idrica e del gas e di eventuali occupazioni abusive degli alloggi di edilizia popolare.

L’agguato

Il blitz di questa mattina, 15 settembre, arriva all’indomani dell’omicidio avvenuto in via Ferdinando Quaglia, a ridosso delle torri. Un uomo, intorno alle ore 17:15, è stato ucciso a copi di pistola all’uscita del bar tabacchi, mentre stava risalendo nella sua auto. Secondo quanto si apprende, la vettura sarebbe stata colpita da diversi proiettili. La compagna della vittima, che si trovava sul lato passeggero, è rimasta ferita ad una gamba ed è stata portata al policlinico di Tor Vergata. Sul posto è intervenuta la polizia. Indagini in corso. L’uomo ucciso in via Fernando Quaglia, nei pressi del civico 71, aveva 39 anni e diversi precedenti penali per furto, ricettazione e minacce a pubblico ufficiale.