Nuovo Piano Luce Acea: 65 milioni di euro per una Capitale più sicura, efficiente e valorizzata

Roma cambia volto, anche grazie alla luce. È stato ufficialmente avviato il nuovo Piano di Illuminazione Pubblica promosso da Roma Capitale e Acea, un progetto da 65 milioni di euro che segna un punto di svolta per la sicurezza, la vivibilità e il decoro urbano della città. L’obiettivo è quello di trasformare la rete di illuminazione pubblica rendendola più moderna, efficiente e capillare, con interventi già attivi in molte aree della Capitale, sia centrali che periferiche.
Un investimento strategico tra Campidoglio e Giubileo
Il piano prevede un investimento complessivo di 65 milioni di euro, di cui 50 milioni stanziati dal bilancio comunale, inclusi 10 per gli APL (Apparecchi di Pubblica Illuminazione) e 15 milioni da fondi del Giubileo 2025, suddivisi su tre anni

Si tratta di una delle operazioni più rilevanti degli ultimi anni sul fronte infrastrutturale e urbano, con tre grandi priorità: Più sicurezza per i cittadini, soprattutto in strade e attraversamenti pedonali; Più efficienza energetica e minori guasti sulla rete; Più valorizzazione dei luoghi storici e simbolici della Capitale.
Le cinque direttrici del nuovo Piano Luce
La strategia d’intervento si articola in cinque aree principali: ammodernamento della rete esistente, per il quale sono stati destinati 9,1 milioni di euro tra fondi capitolini e giubilari; potenziamento della qualità della luce e messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali con una spesa di 23,6 milioni di euro con fondi di Roma Capitale e del Giubileo; estensione delle reti nelle aree ancora sprovviste, in particolare nei quartieri periferici con 25 milioni di euro del bilancio del Campidoglio; illuminazione dei nodi di scambio con 1,5 milioni di euro di fondi giubilari; valorizzazione artistica dei siti storici e archeologici con 5,8 milioni di euro del Giubileo.
Una rete più moderna, efficiente e sostenibile
Oltre al valore estetico e alla sicurezza, il nuovo Piano Luce punta su tecnologie all’avanguardia. L’obiettivo è abbattere il numero di guasti, ridurre i consumi energetici e rendere la rete più flessibile e intelligente. Una trasformazione che coinvolge ogni angolo della città, dal centro storico alle zone più decentrate. “Con questo piano parte finalmente la trasformazione concreta della rete di illuminazione pubblica di Roma – ha dichiarato il sindaco Roberto Gualtieri – È un investimento importante che risponde a un bisogno reale dei cittadini e cambia in meglio il volto della Capitale.”
Concetto ribadito anche dall’amministratore delegato di Acea, Fabrizio Palermo: “Una buona illuminazione rende le città più sicure e accoglienti. Con questo piano interveniamo in tutti i municipi, dal centro alle periferie, con soluzioni tecnologicamente avanzate che rendono la rete più resiliente ed efficiente.”
La luce come strumento di inclusione urbana
Tra le priorità c’è la lotta alle disuguaglianze urbane, come sottolineato dall’assessora ai Lavori Pubblici, Ornella Segnalini: “Estendere la rete dove manca significa garantire un diritto urbano fondamentale. La luce è molto più di un’infrastruttura: è uno strumento per rendere Roma più vivibile, inclusiva e sicura.”
Anche il presidente della Commissione Lavori Pubblici, Antonio Stampete, ha messo l’accento sul legame tra questo progetto e le altre grandi opere in corso: “Il Piano Luce è un atto di giustizia sociale. Interventi analoghi, anche su rete idrica e fognaria, sono già attivi nelle periferie. Illuminare vuol dire dare dignità e sicurezza.”
Trasparenza e monitoraggio: #IlluminaRoma
Il piano risponde anche alle sollecitazioni arrivate dalla campagna #IlluminaRoma, lanciata da Azione.
“Il Piano Luce presentato oggi dal sindaco Gualtieri e dall’amministratore delegato di Acea, Fabrizio Palermo, è molto importante per la sicurezza e il decoro della città – commenta Il segretario romano Alessio D’Amato, insieme ai consiglieri Flavia De Gregorio e Antonio De Santis – Come Azione abbiamo nei mesi scorsi sollecitato, con la campagna #IlluminaRoma, un forte investimento nel potenziamento dell’illuminazione pubblica e siamo soddisfatti di questa prima importante risposta. Ora vigileremo affinché gli impegni assunti siano mantenuti e chiediamo che il cronoprogramma sia portato all’attenzione dell’Assemblea Capitolina e dei Municipi”.