Obelischi di Roma da record: la mappa, quanti sono, altezza e tutte le curiosità

Che Roma sia un museo a cielo aperto è cosa nota. E che avesse qualcosa in comune con l’Egitto pure: basta pensare alla Piramide Cestia, che si trova all’inizio di via Ostiense, a due passi da Porta San Paolo. Ma quanti sanno che la Capitale ha addirittura più obelischi dell’Egitto? Quelle tredici colonne di granito e porfido svettano come sentinelle silenziose, raccontando di faraoni e imperatori, vittorie annunciate e ambizioni senza tempo, con ogni geroglifico inciso che ricorda per sempre un dramma di potere e fede. Ma non tutto è come sembra.
Roma città degli obelischi: record mondiale
Passeggiando per le strade di Roma, è impossibile non notare le imponenti colonne di pietra che svettano nelle piazze più celebri della città. Questi obelischi non sono solo elementi decorativi, ma veri e propri testimoni di un passato glorioso che intreccia le civiltà dell’antico Egitto e dell’Impero Romano. Con ben 13 obelischi sparsi per la città, Roma detiene il primato mondiale per il numero di questi monumenti, superando persino l’Egitto stesso. Di questi, però, solo 8 sono autentici obelischi egizi, portati a Roma come simboli di conquista e potere, mentre 5 sono copie realizzate dai Romani, affascinati dalla cultura egizia. Scopriamo quali sono quelli originali e quali le “imitazioni”.

1. Obelisco Lateranense – Piazza San Giovanni in Laterano
Con i suoi 32,18 metri di altezza, l’Obelisco Lateranense è il più alto obelisco monolitico del mondo. Proveniente dal tempio di Amon a Karnak, realizzato nel XV secolo a.C. durante il regno dei faraoni Tutmosis III e IV. Trasportato a Roma nel 357 d.C. per volere dell’imperatore Costanzo II, fu collocato nel Circo Massimo. Ritrovato in tre pezzi nel 1587, fu eretto nella sua posizione attuale nel 1588 da Domenico Fontana su incarico di Papa Sisto V.
2. Obelisco Vaticano – Piazza San Pietro
Situato al centro di Piazza San Pietro, l’Obelisco Vaticano è uno dei più antichi di Roma, risalente al XII secolo a.C. e proveniente da Eliopoli. Trasportato a Roma nel 37 d.C. dall’imperatore Caligola, fu inizialmente collocato nel Circo di Nerone, il luogo dove oggi si trova la basilica di San Pietro in Vaticano. Nel 1586, Papa Sisto V ne ordinò lo spostamento al centro della piazza, affidando l’incarico a Domenico Fontana. È l’unico obelisco antico di Roma che non sia mai caduto.
3. Obelisco Flaminio – Piazza del Popolo
L’Obelisco Flaminio, alto 25,9 metri, eretto nel XIII secolo a.C. dai faraoni Seti I e Ramses II nel tempio del Sole a Eliopoli. Portato a Roma nel 10 a.C. da Ottaviano Augusto, fu collocato nel Circo Massimo. Ritrovato nel 1587, fu eretto in Piazza del Popolo nel 1589 da Domenico Fontana. Nel 1823, Giuseppe Valadier aggiunse una base con quattro vasche e leoni in stile egizio.
4. Obelisco Agonale – Piazza Navona
Realizzato durante il regno dell’imperatore Domiziano nel I secolo d.C., l’Obelisco Agonale fu inizialmente collocato nel Circo di Massenzio, un’arena di circa 520 metri di lunghezza per 62 di larghezza all’interno della Villa di Massenzio, in via Appia Antica. Nel 1651, Papa Innocenzo X ne ordinò il trasferimento in Piazza Navona, dove fu integrato nella Fontana dei Quattro Fiumi progettata da Gian Lorenzo Bernini. L’obelisco è alto 16,54 metri e presenta geroglifici che celebrano Domiziano.
5. Obelisco del Pantheon – Piazza della Rotonda
Conosciuto anche come Obelisco Macuteo, realizzato durante il regno di Ramses II e originariamente collocato nell’Iseo Campense, un tempio dedicato a Iside, a Campo Marzio. Ritrovato nel 1373, fu spostato davanti al Pantheon nel 1711 per volere di Papa Clemente XI. L’obelisco è alto 6,34 metri e, con la base e la croce, raggiunge i 14,52 metri.
6. Obelisco della Minerva – Piazza della Minerva
Situato dietro il Pantheon, l’Obelisco della Minerva è il più piccolo obelisco egizio di Roma, alto 5,47 metri. Risalente al VI secolo a.C., ritrovato nel 1665 e collocato davanti alla chiesa di Santa Maria sopra Minerva nel 1667. Il basamento, raffigurante un elefante, fu progettato da Gian Lorenzo Bernini.
L’opera, voluta da Papa Alessandro VII, doveva esaltare la Saggezza Divina, ma suscitò l’opposizione dei frati Domenicani, contrari all’idea dell’elefante privo di supporto centrale. Bernini, costretto a modificarne la struttura, si vendicò ironicamente orientando il “deretano” dell’elefante verso il convento. L’aspetto tozzo della statua valse al monumento il soprannome popolare di “Pulcino della Minerva”, ancora oggi usato dai romani.
7. Obelisco Esquilino – Piazza dell’Esquilino
L’Obelisco Esquilino, alto 14,75 metri, fu realizzato durante il regno di Domiziano come imitazione degli obelischi egizi. Originariamente collocato all’ingresso del Mausoleo di Augusto, fu ritrovato nel 1527 e eretto nel 1587 in Piazza dell’Esquilino da Domenico Fontana su incarico di Papa Sisto V.
8. Obelisco del Quirinale – Piazza del Quirinale
Realizzato in granito rosso di Assuan, l’Obelisco del Quirinale trasportato a Roma nel I secolo d.C. e collocato all’ingresso del Mausoleo di Augusto. Ritrovato nel 1527, fu eretto nel 1786 in Piazza del Quirinale accanto alle statue dei Dioscuri provenienti dalle Terme di Costantino. L’obelisco è alto 14,63 metri e, con il basamento, raggiunge i 28,94 metri.
9. Obelisco Sallustiano – Trinità dei Monti
L’Obelisco Sallustiano, alto 13 metri, è una copia romana degli obelischi egizi, realizzata durante il regno dell’imperatore Aureliano. Proveniente dal Circo degli Horti Sallustiani, fu collocato nel 1789 in cima alla Scalinata di Trinità dei Monti per volere di Papa Pio VI.
10. Obelisco Pinciano – Pincio
L’Obelisco Pinciano, alto 9,24 metri, realizzato durante il regno dell’imperatore Adriano e originariamente collocato vicino alla Basilica di Santa Croce in Gerusalemme. Nel 1822, Papa Pio VII ne ordinò il trasferimento nei Giardini del Pincio, dove si trova tuttora.
11. Obelisco di Montecitorio – Piazza Montecitorio
Realizzato durante il regno di Psammetico II nel VI secolo a.C., l’Obelisco di Montecitorio portato a Roma da Ottaviano Augusto e utilizzato come meridiana. Ritrovato nel 1748, fu eretto nel 1792 in Piazza Montecitorio da Giovanni Antinori su incarico di Papa Pio VI.
12. Obelisco Dogali – Piazza dei Cinquecento
L’Obelisco Dogali, alto 6,34 metri, realizzato durante il regno di Ramses II e originariamente collocato nell’Iseo Campense. Ritrovato nel 1883, eretto nel 1887 in Piazza dei Cinquecento come monumento ai caduti italiani nella battaglia di Dogali.
13. Obelisco Celimontano – Villa Celimontana
Dietro il viale centrale di Villa Celimontana, troviamo l’Obelisco Celimontano, l’unico non collocato in una piazza ma custodito in un angolo segreto del Monte Celio. Questo frammento – risalente al regno di Ramses II (circa 1290–1224 a.C.) – fu recuperato presso le rovine del Tempio di Iside in Campo Marzio e, dopo secoli di peregrinazioni, donato dal Senato romano a Ciriaco Mattei nel 1582; fino ad allora si trovava alla base della scalinata dell’Ara Coeli.
La parte originale, alta appena 2,68 metri, venne infine rialzata nei giardini della villa nel 1820, inserita su un basamento cinquecentesco e sormontata da un globo in bronzo che, secondo la leggenda, conterrebbe le ceneri di Augusto. Oggi raggiunge complessivamente 12,23 metri, offrendo ai visitatori un’intima connessione con l’antico Egitto e con gli intrighi delle famiglie nobiliari romane.