Olio d’oliva adulterato in ristoranti e pizzerie: maxi sequestro dei Nas

olio oliva

Olio d’oliva fasullo venduto come extravergine dop con marchi prestigiosi. I carabinieri del Nas di Roma e dell’Arma territoriale competente, assieme ai finanzieri del Comando provinciale, hanno eseguito un decreto di perquisizione – emesso dalla Procura capitolina – nei confronti di 3 persone e altrettante attività commerciali nell’ambito del contrasto alle frodi in commercio nel settore delle sofisticazioni alimentari.

Dall’operazione “Clorofilla” e’ infatti emerse che gli indagati operavano, in concorso fra loro, tra Roma e provincia commercializzando olio di oliva (anche extravergine) contraffatto, mediante miscelazione di olio di semi e clorofilla e utilizzo di etichette di marchi palesemente falsificati. L’alimento veniva poi venduto a ristoranti, pizzerie e panifici della Capitale.

Olio fasullo a pizzerie, ristoranti e panifici

Nel corso delle operazioni e’ stato arrestato uno degli indagati per furto aggravato di energia elettrica e posto sotto sequestro il relativo deposito alimenti abusivo (del valore stimato di 450.000 euro), con all’interno centinaia di litri di olio di semi e decine di chilogrammi di alimenti (di varie tipologie); è stata rinvenuta cocaina, oltre a 1.500 euro in contanti, e denunciato a piede libero un uomo per detenzione di sostanza stupefacente. Sono state inoltre sequestrate decine di etichette contraffatte e varia documentazione probatoria.

Olio d’oliva: scoprire la truffa? Solo con analisi di laboratorio

Le frodi, in questo settore, sono drammaticamente frequenti anche perché attuabili in diverse modalità: dalla vendita di extra vergini che in realtà sono miscele di oli di varia qualità, alla mendace dichiarazione di provenienza dell’olio, fino ad arrivare alla vendita di olio di oliva falso.

“Nella maggior parte dei casi, la qualità dell’olio d’oliva non è riconoscibile a prima vista” – ha detto a Foodweb Filippo Venturi, direttore tecnico dei laboratori pH. “Una data frode può essere dimostrata solo da esperti con l’aiuto di analisi avanzate che hanno come punti di partenza le prove sulla composizione chimica, lo studio delle caratteristiche organolettiche e del profilo sensoriale. Le proprietà tipiche dell’olio extra vergine di oliva di qualità sono un’acidità molto bassa, un alto contenuto di polifenoli, un gusto privo di difetti sensoriali. La corretta conservazione del prodotto chiude il cerchio”.