Oltre 13mila contagi con oltre centomila tamponi in meno, 217 i morti

contagi 25 aprile (2)

La pandemia e i contagi si mantengono stabili. Sono 13.158 i nuovi casi di covid riscontrati oggi in Italia dopo aver analizzato 239.482 tamponi, ossia centomila di meno, con l’indice di positività al 5,49%. Nelle ultime 24 ore si registrano altri 217 morti, che portano il totale delle vittime a 119.238 da inizio pandemia. Scendono ancora i ricoveri in terapia intensiva, dove ci sono ora 2.862 persone (-32 da ieri), con 114 nuovi ingressi. 3.382.224 sono i guariti in totale (+13.176), 461.212 gli attualmente positivi (-236). Questi i dati odierni del bollettino sui contagi covid, elaborato dal ministero della Salute, consultabile sul sito della Protezione civile.

Scendono i contagi e i morti anche nel Lazio

 Sono 1.185 i contagi da coronavirus nel Lazio oggi, 25 aprile. Da ieri, registrati 19 morti. A Roma segnalati 500 casi. Nel dettaglio, “oggi su oltre 13 mila tamponi nel Lazio (-1.493) e quasi 17 mila antigenici per un totale di oltre 30 mila test, si registrano 1.185 casi positivi (-81). Sono 19 i decessi (-4) e 1.159 i nuovi guariti. Diminuiscono i casi e i decessi, le terapie intensive e i ricoveri. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 3%. I casi a Roma città sono a quota 500”, dice l’assessore alla Sanità del Lazio Alessio D’Amato. “La zona gialla non è un tana libera tutti. Bisogna continuare a mantenere massimo rigore nei comportamenti”. Nelle province si registrano 324 casi e sono 10 i morti nelle ultime 24h.

Torna la zona gialla nel Lazio

Da domani 26 aprile torna la zona gialla. Regole più soft in gran parte delle regioni -da Lazio a Lombardia, da Veneto a Piemonte, da Toscana a Emilia Romagna – con l’entrata in vigore del decreto riaperture. Dagli spostamenti ai negozi, dai ristoranti ai musei, ecco cosa si può fare e non si può fare con i cambi di colore. A parte la Sardegna in zona rossa, sono 5 le regioni in zona arancione (Basilicata, Calabria, Puglia, Sicilia e Valle d’Aosta). Tutte le altre regioni e province autonome sono in zona gialla.

Spostamenti liberi tra le regioni in zona gialla

Come conferma la circolare del Viminale, tra le regioni in zona gialla gli spostamenti sono liberi. Cambiano in particolare le regole per le visite private fino al 15 giugno nelle regioni gialle. Potranno raggiungere un’altra abitazione privata quattro persone, che potranno portare con sé figli minori, di età anche superiore ai 14 anni. Questi spostamenti possono avvenire anche tra regioni gialle differenti e non importa se il viaggio comporti l’attraversamento di una regione arancione o rossa. Tali visite, invece, potranno avvenire in zona arancione entro i limiti del comune. Sono infine vietate in zona rossa. Sì all’accesso alle seconde case, anche se si trovano in zona arancione o rossa. Lo spostamento, compreso tra quelli che rientrano nel ritorno alla propria residenza, non richiede certificati di vaccinazione o guarigione e tampone.