Oltre 500 morti anche oggi: con che faccia riaprono le scuole?

no vax medici

Ancora drammatico il bollettino della pandemia oggi in Italia. Oltre 500 morti, non sembra davvero il caso di riaprire le scuole, che mettono in movimento milioni di persone. Sono 23.649 i nuovi casi di covid riscontrati oggi in Italia dopo aver analizzato 356.085 tamponi, con l’indice positività al 6.64%. Nelle ultime 24 ore si registrano altri 501 morti, che portano il totale delle vittime a 109.847 da inizio pandemia. Scendono i ricoveri in terapia intensiva, dove ora sono ricoverate 3.681 persone (-29 da ieri), con 244 nuovi ingressi giornalieri. 2.933.757 sono i guariti in totale (+20.712), 563.479 gli attualmente positivi (+971). Questi i dati del bollettino odierno sui contagi da covid elaborato dal ministero della Salute, consultabile sul sito della Protezione civile.

Nel Lazio 22 morti e oltre 1.800 c0ntagi

Oggi nel Lazio “su oltre 17 mila tamponi (+709) e oltre 20 mila antigenici per un totale di oltre 37 mila test, si registrano 1.838 casi positivi (+38), 33 i decessi (-5) e +1.808 i guariti. Aumentano i casi, mentre sono stabili i ricoveri e diminuiscono i decessi e le terapie intensive. Il rapporto tra positivi e tamponi è a 10%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale è al 4%. I casi a Roma città sono a quota 900”. Lo sottolinea l’assessore alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio Alessio D’Amato nel bollettino al termine dell’odierna videoconferenza della task-force regionale per il Covid-19 con i direttori generali delle Asl e aziende ospedaliere, policlinici universitari e l’ospedale pediatrico Bambino Gesù. “Nelle province si registrano 370 casi e sono otto i decessi nelle ultime 24 ore.

Nella regione finora 6.777 morti

Sono 51.048 i casi attualmente positivi a Covid-19 nel Lazio, di cui 3.044 ricoverati, 362 in terapia intensiva e 47.642 in isolamento domiciliare. Dall’inizio dell’epidemia i guariti sono in totale 229.560, i decessi 6.777 e il totale dei casi esaminati è pari a 287.285, secondo il bollettino aggiornato della Regione Lazio. “Timidi segnali positivi sono la diminuzione dei decessi e delle terapie intensive, ma dobbiamo mantenere alta l’attenzione nelle festività di Pasqua. Il valore RT è stabile a 0.98”. Lo precisa l’assessore alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio Alessio D’Amato nel bollettino al termine dell’odierna videoconferenza della task-force regionale per il Covid-19 con i direttori generali delle Asl e aziende ospedaliere, policlinici universitari e l’ospedale pediatrico Bambino Gesù.

Poco più dell’1 per cento i morti con età inferiore a 50 anni

Al 30 marzo 2021 sono 1.188, dei 106.789 (1,1%), i pazienti deceduti per Covid-19 di età inferiore ai 50 anni. In particolare, 282 di questi avevano meno di 40 anni (172 uomini e 110 donne con età compresa tra 0 e 39 anni). E’ quanto emerge dall’ultimo report dell’Istituto Superiore di sanità dedicato alle “Caratteristiche dei pazienti deceduti positivi all’infezione da Sars-CoV-2 in Italia”, aggiornato al 30 marzo. Di 80 pazienti di età inferiore a 40 anni non sono disponibili informazioni cliniche; degli altri pazienti, 164 presentavano gravi patologie preesistenti (patologie cardiovascolari, renali, psichiatriche, diabete, obesità) e 38 non avevano diagnosticate patologie di rilievo, si legge nel report.