Omicidio a Fabrica di Roma: 30enne uccide il cognato a bottigliate, arrestato dai carabinieri

Tragedia nella notte in provincia di Viterbo: la lite degenera in strada, la vittima muore sotto i colpi del parente. Arrestato un uomo di 30 anni. Una lite furiosa tra familiari si è consumata nella notte tra sabato 26 e domenica 27 luglio a Fabrica di Roma, piccolo comune della provincia di Viterbo. Un uomo di 30 anni, di origine romena, è stato arrestato con l’accusa di omicidio dopo aver aggredito e ucciso il cognato a bottigliate, al culmine di un violento alterco in strada.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della compagnia di Civita Castellana, intervenuti sul posto dopo una segnalazione dei residenti, i due uomini – entrambi di nazionalità romena e legati da rapporti di parentela – avrebbero iniziato a discutere animatamente per motivi ancora da chiarire. In pochi minuti la lite è degenerata: il trentenne avrebbe colpito ripetutamente il cognato con calci, pugni e una bottiglia di vetro, provocandogli ferite gravissime.

L’arrivo dei soccorsi e l’arresto
Nonostante l’intervento immediato dei sanitari del 118, per la vittima non c’è stato nulla da fare. L’uomo è deceduto sul posto a causa dei traumi riportati. I carabinieri, giunti rapidamente sulla scena, hanno avviato le ricerche dell’aggressore, che si era allontanato subito dopo l’accaduto. Poche ore più tardi, il presunto omicida è stato rintracciato e arrestato. Attualmente si trova in custodia presso il carcere di Viterbo, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Ancora ignoto il movente
Gli inquirenti stanno lavorando per chiarire le cause che hanno portato alla lite fatale. Al momento non sono stati resi noti dettagli sulle ragioni del violento confronto tra i due cognati. Gli investigatori non escludono che all’origine del diverbio possano esserci rancori familiari, questioni economiche o dissidi personali di vecchia data. Il sostituto procuratore di turno della Procura di Viterbo ha aperto un fascicolo per omicidio volontario. Nelle prossime ore sarà effettuata l’autopsia sul corpo della vittima, che potrà fornire ulteriori elementi utili alle indagini.