Omicidio di Pasquale Apicella, gli Agenti di Roma lanciano la raccolta fondi

Ha lasciato la moglie Giuliana e due figli l’Agente scelto Pasquale Apicella. Un bimbo di sei anni da tempo in cura al Bambin Gesù e una piccolina di appena tre mesi. Per Apicella purtroppo lo scorso 27 aprile non c’è stato nulla da fare. È accaduto tutto mentre con il suo collega Salvatore Colucci stava tentando di sventare una rapina in una banca a Napoli. I malviventi una volta scoperti si sono dati alla fuga ed è iniziato un vero e proprio inseguimento che ha avuto una fine drammatica. I tre criminali si sono lanciati in auto contromano in via Calata Capodichino secondo quanto ricostruito dagli inquirenti. Fino allo scontro frontale con la volante della Polizia in via Abate Menichini. Apicella ha riportato ferite grevissime ed è morto praticamente sul colpo. I tre rapinatori sono risultati dei rom residenti nel campo nomadi di Giugliano. Ma ovviamente di questo nessuno parla, perché rimaniamo il grande Paese del buonismo e dell’ipocrisia. Ora la famiglia Apicella si trova in gravi difficoltà economiche, con due bimbi da crescere senza il loro papà. E un mutuo da pagare. Così gli agenti del reparto Volanti di Roma hanno voluto fornire un segnale concreto di solidarietà. E dare il loro aiuto alla signora Giuliana, perché spesso dopo le celebrazioni ufficiali i familiari degli Eroi dello Stato deceduti in servizio rimangono soli.

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Un minuto di silenzio per l’Agente scelto Pasquale Apicella a Piazza del Popolo. E parte la gara di solidarietà tra i colleghi

Già il primo maggio gli Agenti del Reparto Volanti di Roma insieme alla Polizia locale di Roma capitale avevano voluto ricordare a loro modo Pasquale Apicella. Con un minuto di silenzio e un giro d’onore in una Piazza del Popolo completamente deserta. Con l’auspicio che i colpevoli paghino per quanto accaduto senza nessuno sconto di pena. Adesso è scattata anche la gara di solidarietà per garantire alla moglie Giuliana le risorse economiche per tirare avanti la famiglia. Perchè la donna ora è vedova con due bambini piccoli, di cui  uno con necessità di cure importanti al Bambin Gesù. La Famiglia dell’Agente scelto Apicella deceduto a Napoli durante il servizio ha bisogno urgente di aiuto economico, si legge nel messaggio diffuso dai poliziotti di Roma. Senza nessuno stipendio non potranno neppure pagare il mutuo sulla propria abitazione. Anche un piccolo gesto può fare la differenza. E a seguire lIBAN a cui si possono fare le donazioni. Che riproponiamo volentieri su 7Colli, sperando anche noi di poter fare una cosa utile. IT43C0310439950000000823930. Beneficiaria Giuliana Ghidotti Apicella.

https://m.ilgiornale.it/news/napoli/napoli-ecco-chi-era-l-agente-scelto-morto-sventare-rapina-1858466.html

 

Non si può morire così a 37 anni. Ora anche lo Stato faccia la sua parte

L’Agente scelto Pasquale Apicella è morto a soli 37 anni lasciando la moglie Giuliana e due bambini piccoli. Investito sulla sua volante della Polizia dalla macchina dei tre criminali che avevano tentato una rapina in una banca a Napoli. Tre rom del campo di Giugliano, che adesso dovranno essere giudicati per omicidio volontario. Con la possibile aggravante del dolo. Oltre che per rapina, ricettazione ed altri reati. Dopo il cordoglio ufficiale della ministra Lamorgese e del Capo della Polizia Gabrielli adesso lo Stato deve fare la sua parte. Nessuno sconto di pena per gli assassini, tanto per cominciare. Sarebbe intollerabile. E condanne esemplari, in tempi veloci. E poi la Famiglia Apicella non deve essere lasciata sola. Perchè accanto al bellissimo gesto dei colleghi serve che si muovano anche le Istituzioni. Nella forma che riterranno più opportuna. Pasquale Apicella si era fatto trasferire apposta a Secondigliano, per combattere il crimine più da vicino. E coronare il suo sogno di lavorare in una volante. È un eroe contemporaneo e un esempio da seguire, come ricorda il segretario del Coisp Domenico Pianese. Ci auguriamo che siano tutti all’altezza di onorarne al meglio la memoria.