Ora è urgente insegnare alla sinistra a saper perdere

Sinistra perdere

Ma se la sinistra reagisce così ad una sconfitta, non c’è proprio nessuno che insegni a Letta e soci a saper perdere? Oppure dopo troppi anni di potere senza consenso si erano abituati ad una pacchia che adesso finisce?

Il popolo sovrano ha stabilito che il Pd non deve governare. E là dentro sono impazziti. E giù insulti al centrodestra, in maniera davvero greve. A partire dai grandi nomi che offuscano persino la fuga di Enrico Letta dalla segreteria del partito, che mettono in ombra un congresso che sarà lunghissimo.

La sinistra non sa perdere

No, non è normale che la sinistra non sappia perdere. Perché la democrazia è fatta di sì e di no pronunciati dal popolo e sarebbe saggio se Pd e compagni mettessero a tacere un’offensiva di male parole che rischia di intossicare tutto il Paese.

Tra Meloni e Salvini – per fortuna un po’ meno Berlusconi ma anche a lui capita la razione quotidiana di contumelie – sono tutti oggetto di insulti inenarrabili. L’ultima esibizione, quella di Rula Jebreal, è stata abbastanza schifosa.

L’attacco a Giorgia Meloni per un padre che non vedeva da una quarantina d’anni e da cui era stata abbandonata ad appena dodici mesi di età è stato vergognoso. Ma di più: c’è la pretesa dell’intoccabilità.

Un manuale di buona educazione

Una scemenza del genere merita reazioni adeguate. A me è capitato di pubblicare una foto della Jebreal con quel sant’uomo di Weinstein e gli insulti li hanno indirizzati verso di me. Il che non mi spaventa affatto, perché li conosco, troll e no. Ma è indicativo di come “nun ce vonno sta’ “, di come abbiano perso la testa persino nella loro base. Che avevano abituato male.

È proprio il Pd che deve dire basta ad una (sua) sinistra davvero cafona. Letta vuole rifondare il partito? Bene, cominci dalla buona educazione come elemento costitutivo del Pd. Il clima di odio che sta divampando farà male a tutti.