Ora si corre ai ripari nei “suk” delle stazioni italiane: ma i buoi sono già scappati…

Mentre sono in corso le ricerche del cittadino polacco che ha aggredito la 24enne israeliana accoltellandola per tre volte alla stazione Termini di Roma, si corre ai ripari. Al momento ricerche anche lungo il Tevere, nelle zone a ridosso del fiume spesso frequentate dai clochard come dimore improvvisate. Anche la Stazione Termini nel mirino. “Rafforzeremo la sicurezza all’interno della stazione Termini nel quadrante orario che va dalle 20 alle 24, quando chiude la stazione. La fascia più critica infatti corrisponde all’orario in cui è avvenuta l’aggressione, quando chiudono i negozi e c’è meno passaggio di persone”. Lo ha detto il prefetto di Roma, Bruno Frattasi, al termine del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica a palazzo Valentini sui funerali del Papa Emerito Benedetto XVI e la sicurezza a Termini.
Intensificati i controlli a Termini
Ieri pomeriggio i Carabinieri della Stazione di Roma Macao e quelli del Nucleo scalo Termini hanno eseguito un servizio straordinario di controllo nell’area della stazione Termini. E nelle vie circostanti fino a tutta piazza dei Cinquecento. Dove in questi giorni è numerosa la presenza dei turisti per le festività e dove alla vigilia di Capodanno la 24enne israeliana aggredita da un senzatetto straniero latitante. L’attività rientra nell’ambito di un più ampio piano strategico pianificato dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Roma per prevenire e reprimere reati di natura predatoria e contrastare situazioni di degrado, abusivismo e illegalità. Finora però non ha dato effetti: le stazioni di Roma sono sempre bivacco di sbandati, stranieri, senzatetto che quotidianamente delinquono in ogni modo.

Senza una bonifica radicale, chiudere la stalla servirà a poco
Nel corso dell’attività i militari denunciano a piede libero 5 stranieri, mentre 9 persone sanzionate amministrativamente. Altre quattro persone denunciate, poiché sorprese in violazione del divieto di ritorno nel Comune di Roma, emesso nei loro confronti. Ma ci ritornavano, sicuri dell’impunità. Una è stata sorpresa dai militari mentre molestava i viaggiatori all’interno della stazione Termini. Avvicinandosi con insistenza, richiedendo loro l’elemosina ed offrendo assistenza nei pressi delle biglietterie. Altre 9 persone, infine, sono state sanzionate, 8 per violazione del divieto di stazionamento nei pressi della stazione Termini e una poiché trovata in possesso di modiche quantità di droga a uso personale. Ma senza una bonifica radicale, non solo alla stazione ma i tutta la zona, si conclude poco.
Sono decenni che in certe zone di Roma c’è il degrado più totale
Inoltre gli agenti del XV Distretto Ponte Milvio, insieme alla Polizia Locale Roma Capitale, a un equipaggio della Guardia di Finanza, hanno effettuato controlli ad ampio raggio a Roma. E non solo nella zona della Movida, ma anche nei quartieri Fleming, Vigna Clara e Cortina d’ Ampezzo. Ben 292 le persone identificate, 2 arrestate per droga e altrettante per tentato furto in abitazione e 7 gli esercizi commerciali controllati. Le forze dell’ordine fanno del loro meglio, però la situazione peggiora anziché migliorare. Senza una soluzione definitiva e radicale, che parta dal divieto degli sbarchi, tutto continuerà a essere come sempre: anni, forse decenni, di degrado.