Ordinanza anti alcool, già 1000 firme raccolte per dire no al consumo nei parchi

Sono già oltre 1000 le forme raccolte per dire no al consumo di birra, vino e super alcolici all’interno dei parchi pubblici e dei giardini di Roma. Un fenomeno grave, che assomma degrado al degrado. E che spesso termina con risse e  sporcizia lasciata sulle panchine. Talvolta anche in prossimità delle aree giochi predisposte per i più piccoli. Il problema c’è sempre stato, ma si è acuito con il coprifuoco alle 22. Perché i vari negozietti etnici hanno fatto affari d’oro. E molti hanno acquistato alcool da loro, anche dopo l’orario di chiusura dei bar e degli altri esercizi commerciali. Sbandati, certo. Ma anche giovani e giovanissimi. Specie nei quartieri della movida, come l’Esquilino, Testaccio e Trastevere. Ma anche nel rione Monti, e in prossimità della Stazione Termini. Così proprio da queste zone è partita la sottoscrizione. E anche se i primi banchetti sono prevosti per questo fine settimana, sono stati tantissimi a voler firmare anche solo online. Utilizzando un sito, prontamente messo sul web dagli organizzatori.

Movida insopportabile: droga, alcool, risse rendono Roma invivibile

Contro l’alcool nei parchi e nei giardini si firma ai banchetti e online sul sito petizioneantialcool@yahoo.con

“A fine febbraio abbiamo diffidato la sindaca. Cinquecento cittadini hanno chiesto che la prima cittadina ripristinasse il decoro sotto i portici di piazza Vittorio”, afferma a RomaToday una delle abitanti dell’Esquilino promotrici dell’iniziativa.  “Molto poco è stato fatto. Oggi ci concentriamo sullo stato delle nostre aree verdi, dove si beve e c’è degrado. C’è un collegamento diretto con i tanti minimarket etnici che non rispettano la normativa. Che, ricordo, già vieta di vendere alcool dopo le 22. Abbiamo provato a coinvolgere altri rioni e c’è stato subito entusiasmo. Direi che le firme si sono raccolte da sole. Chiediamo un provvedimento di ordinanza che vieti il consumo di alcolici nelle aree pubbliche. Con particolare attenzione ai giardini dove ci sono bambini e famiglie. Preciso”, conclude, “che questa iniziativa è del tutto apartitica. E  non ci prestiamo a strumentalizzazioni. Siamo solo dei cittadini esasperati dalle condizioni in cui versa la nostra città”.

https://www.romatoday.it/zone/centro/esquilino/centro-storico-la-petizione-che-chiede-lo-stop-all-alcol.html