Ordinanza Balneare 2025: ANAB chiede l’obbligo di applicare i CCNL più rappresentativi

ANAB ordinanza balneare

L’ANAB – Associazione Nazionale Assistenti Bagnanti, Sezione Lazio, ha ufficialmente inoltrato ai Comuni una richiesta di modifica dell’Ordinanza Balneare 2025. L’obiettivo è quello di introdurre l’obbligo di applicare i Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro (CCNL) maggiormente rappresentativi, così da garantire maggiori tutele ai lavoratori del settore balneare.

Nella lettera inviata alle amministrazioni locali, l’associazione sottolinea come molti lavoratori vengano assunti con contratti irregolari o addirittura in nero, con gravi ripercussioni sia sui loro diritti che sulla qualità dei servizi offerti.

La richiesta dell’ANAB

ANAB evidenzia la necessità di porre fine a questa situazione, dichiarando:

“La nostra associazione, che opera con l’obiettivo di diffondere la cultura della sicurezza, promuovere e tutelare i diritti dei lavoratori, sviluppare un contratto di categoria a livello nazionale e favorire collaborazioni con le istituzioni pubbliche, ritiene fondamentale affrontare una problematica di lungo corso: l’applicazione di contratti irregolari, pirata o, nella peggiore delle ipotesi, accordi in nero ai danni di coloro che operano nel settore balneare.

“Prendiamo come esempio virtuoso il Comune di Roma che, con l’Ordinanza n. 53 del 30/04/2024 (Art. 5.3), ha sancito l’obbligo di applicare i CCNL maggiormente rappresentativi per i lavoratori impiegati nel settore balneare. Riteniamo che tale disposizione rappresenti un importante passo verso la regolarizzazione e la dignità del lavoro, e chiediamo che venga adottata anche nel Vostro Comune.

La tutela dei diritti dei lavoratori è essenziale non solo per garantire condizioni lavorative dignitose ma anche per incentivare un ambiente lavorativo sano e rispettoso, che si riflette positivamente sulla qualità dei servizi offerti ai cittadini e ai turisti”.

Rimaniamo a disposizione per eventuali chiarimenti e sviluppi in merito e chiediamo la possibilità di un incontro per illustrare più nel dettaglio la proposta e le sue implicazioni positive”.