Oriolo Romano, chiede soldi per beneficenza ma se li tiene: le truffe non finiscono mai

carabinieri oriolo (2)

I Carabinieri della Stazione di Oriolo Romano, in provincia di Viterbo. hanno scoperto un presunto truffatore che in paese aveva chiesto soldi ai cittadini per un’associazione benefica del tutto inesistente. Nello specifico, i militari hanno notato un uomo che, con un “fratino” colorato per attirare l’attenzione, fermava i passanti e bussava ai portoni delle abitazioni chiedendo soldi per beneficenza. Il tutto, per conto un’associazione benefica, della quale forniva anche del materiale cartaceo pubblicitario, a sostegno agli operatori-clown che negli ospedali pediatrici si adoperano per regalare un sorriso ai molti bambini ricoverati.

I carabinieri di Oriolo si sono insospettiti

Il comandante della Stazione, insospettito dai modi della persona in questione, decideva di procedere a un controllo approfondito. E infatti a seguito di accertamenti appurava invece che l’associazione benefica era completamente inesistente. Pertanto era di tutta evidenza e che il ricavato delle donazioni sarebbe finito solo nella disponibilità della persona controllata. Insomma, con ogni probabilità si trattava di una truffa messa a segno mediante l’artifizio del materiale pubblicitario ingannevole distribuito e con il raggiro di sostenere un’opera benefica di forte impatto emotivo. Peccato però che era del tutto inesistente.

Foglio di via da Oriolo: ma se ricominciasse nei comuni viciniori?

Tutto il materiale pubblicitario, chiaramente falso, subito posto sotto sequestro dai militari di Oriolo Romano unitamente al denaro illecitamente raccolto. Il soggetto, 45enne di origine campana, pregiudicato per analoghi reati, è stato quindi denunciato a piede libero all’Autorità Giudiziaria di Viterbo. Il reato contestato è di truffa. E sottoposto inoltre anche al foglio di via obbligatorio dal comune di Oriolo Romano. Il rischio è che ora ricominci le sue gesta in comuni viciniori. Per cui si raccommanda a tutti di porre attenzione quando si chiedono donazioni per le più nobili cause.