Oriolo Romano risponde in piazza all’arroganza della sinistra: sì al giardino per i nostri Caduti

oriolo nassiriya

Oriolo Romano, piccolo centro in provincia di Viterbo, risponde all’arroganza della maggioranza comunale targata Pd che ha colpevolmente rifiutato di intitolare un giardino ai Caduti di Nassirya. Nella piazza antistante il comune stamattina infatti un centinaio di persone, con striscioni e bandiere tricolori, contestano la discutibilissima decisione del comune di negare il ricordo ai nostri Caduti in Iraq venti anni fa. E non sembrino poche, cento persone, in piazza a Oriolo: perché il paese, governato da decenni dalla sinistra, è praticamente anestetizzato alla democrazia e al dibattito da una serie di amministrazioni autoritarie, monocordi, refrattarie a qualsia tipo di dialogo. Come si è infatti dimostrato in quest’ultima circostanza.

L’opposizione in piazza ricostruisce l’incredibile vicenda

Il consigliere comunale di opposizione Gabriele Caropreso, di Fratelli d’Italia, insieme con gli altri esponenti della minoranza Claudia Vicentini e Tommasino Torzi, hanno ricostruito l’incredibile vicenda, auspicando una rapida retromarcia della sinistra oriolese che offende gli italiani e i nostri Caduti per la Patria in Iraq. Tra l’altro, il luogo da intitolare ai Caduti i Nassirya è proprio sulla piazza dove c’è la stazione dei carabinieri del paese, come a Manziana e Bracciano, dove altrettante vie sono intitolate a quei Caduti, il cui maggior numero di vittime apparteneva proprio all’Arma dei carabinieri. E in piazza infatti molto significativa e importante la presenza di rappresentanti dell’Arma di Oriolo ai suoi massimi livelli. E non solo per controllare l’ordine pubblico.

La cittadinanza di Oriolo si aspetta ora un rapido ripensamento della sinistra

Era presente inoltre il segretario provinciale di Viterbo Massimo Giampieri, già sindaco di Civita Castellana per due legislature, il segretario del circolo di Fratelli d’Italia di Manziana nonché consigliere comunale Edda Appetecchi e altri consiglieri comunali e militanti di Fratelli d’Italia del comprensorio. Positiva la folta rappresentanza di studenti. Ora la cittadinanza oriolese si aspetta che il comune si decida a onorare i nostri Caduti: “Lo facciano dove vogliono, ma lo facciano”, hanno detto i consiglieri comunali di opposizione.