Ospedale Spaziani di Frosinone, impiantato “Aveir”: il primo pacemaker senza fili

L’ospedale Fabrizio Spaziani di Frosinone ha segnato un importante progresso nel campo della cardiologia impiantando il primo pacemaker senza fili, noto come Aveir. Questo dispositivo, rivoluzionario nel suo genere, è stato installato con successo dall’equipe del dottor Luca Iannucci, coadiuvato dal dottor Andrea Corlianò, specializzando in cardiologia, e da un team infermieristico altamente qualificato costituito da Giovanni Petrucci, Valeria Marocco, Antonella Tagliaferri, Assunta Pennacchia e Silvana Lombardi.
Caratteristiche del pacemaker Aveir
Dotato di una batteria che può durare anche 20 anni si chiama Aveir.Nessun catetere, nessuna tasca e grazie alle sue dimensioni ridotte, circa dieci volte più piccolo di un pacemaker standard, il dispositivo può essere inserito direttamente all’interno del ventricolo destro del cuore ed è stato impiantato per la prima volta ad una paziente presso l’ospedale Fabrizio Spaziani di Frosinone.

Vantaggi della nuova tecnologia
Secondo il dottor Iannucci, il pacemaker leadless rappresenta una delle soluzioni più avanzate nell’elettrostimolazione cardiaca. La sua longevità e la possibilità di rimuoverlo senza difficoltà lo rendono adatto anche ai pazienti più giovani.
Visione strategica dell’ASL di Frosinone
La dottoressa Sabrina Pulvirenti, commissario straordinario dell’ASL di Frosinone, ha evidenziato l’importanza di questo traguardo per l’ospedale Spaziani. L’innovazione in aritmologia si inserisce in un più ampio progetto di potenziamento delle risorse professionali e tecnologiche, che vedrà presto l’introduzione di nuove specialità come la radiologia interventistica e la chirurgia vascolare avanzata. Un passo fondamentale verso l’eccellenza medica nella provincia di Frosinone, dimostrando l’efficacia delle collaborazioni tra istituzioni sanitarie e regionali.