Ostia, 20enne accoltellato in via Forni: è grave

Lo hanno accoltellato alla gamba e al torace, forse per una storia di droga. E lasciato a terra in una pozza di sangue. È successo ieri sera a Ostia, in via Antonio Forni, intorno alle ore 22:30. Qualcuno si è accorto di quel giovane, di 19 anni, sul marciapiede. E ha chiamato il NUE 112.

I soccorsi: come sta il ragazzo
Sul posto sono arrivate un’ambulanza del 118 e diverse gazzelle dei carabinieri. I sanitari hanno soccorso il ragazzo, che era in gravi condizioni, in quanto aveva perso tantissimo sangue. Il 19enne è stato trasportato in codice rosso all’ospedale San Camillo di Roma, dove è stato ricoverato in prognosi riservata dopo un delicato intervento. Le sue condizioni restano molto gravi, anche dopo l’intervento, effettuato d’urgenza.
I militari, sotto il comando del Maggiore Marco Del Bello, stanno ora indagando per cercare di capire chi abbia aggredito il ragazzo e per quale motivo. Sull’indagine al momento vige il massimo riserbo.
I blitz in via Forni
Via Forni non è un nome nuovo nelle cronache nere di Ostia. Da anni la strada, insieme alle vie limitrofe come via Baffigo, è è teatro di blitz antidroga, retate e arresti. Gli abitanti raccontano di un quartiere in cui il degrado si è radicato, con palazzine fatiscenti, locali abbandonati e spacciatori che agiscono quasi a viso scoperto. Negli ultimi mesi, carabinieri e polizia hanno intensificato i controlli: solo a settembre erano state smantellate due piazze di spaccio gestite da giovanissimi, alcuni dei quali già noti per furti e aggressioni. Ma il traffico di droga continua a riemergere, come se nulla riuscisse davvero a scalfire un sistema ormai consolidato.
Per chi vive a Ostia, via Forni è diventata il simbolo di una zona dimenticata. «Qui non passa giorno senza che succeda qualcosa», raccontano i residenti, stanchi di convivere con violenza e paura. E ogni volta che accade un episodio come quello di ieri sera, riaffiora la domanda di sempre: quante altre coltellate serviranno prima che la situazione cambi davvero?