Ostia, 83enne aggredito da un cane, interviene l’ambulanza
Momenti di paura nel primo pomeriggio di oggi a Ostia, dove un uomo anziano è stato aggredito da un cane di grossa taglia in via Capo Palinuro. L’episodio, avvenuto in una zona residenziale non lontana dal lungomare, ha subito richiamato l’attenzione dei passanti che, vedendo l’uomo a terra e il sangue che fuoriusciva copiosamente dalle ferite, hanno allertato i soccorsi. L’anziano, secondo quanto riferito, era affetto da una patologia che rallenta la coagulazione del sangue, rendendo ogni ferita potenzialmente fatale.
A causa della gravità della situazione, il personale dell’ARES 118 ha richiesto l’intervento dell’elisoccorso regionale, temendo che l’uomo potesse morire dissanguato prima di raggiungere l’ospedale.
L’intervento dell’elisoccorso: atterraggio alla caserma Italia
La macchina dei soccorsi si è attivata in pochi minuti. L’eliambulanza è stata fatta atterrare nel piazzale della caserma “Italia” della Guardia di Finanza, a poca distanza dal luogo dell’aggressione. Nel frattempo, un’ambulanza con a bordo il personale medico del 118 ha raggiunto l’uomo per prestargli le prime cure sul posto.
Le condizioni apparivano critiche: profonde lesioni agli arti inferiori e all’addome, una perdita di sangue ingente e il rischio, concreto, che il quadro potesse peggiorare rapidamente. La rapidità della risposta sanitaria ha fatto la differenza: in pochi minuti il ferito è stato medicato, stabilizzato e preparato per un eventuale trasporto d’urgenza.
La valutazione medica: “Condizioni gravi ma stabili”
Quando l’equipe dell’elisoccorso è arrivata sul luogo dell’incidente, i medici hanno valutato le condizioni del paziente, già sottoposto a manovre di contenimento dell’emorragia. L’anziano, pur gravemente ferito, era cosciente e rispondeva alle domande dei soccorritori.
Dopo un’attenta analisi, il quadro clinico è apparso più stabile del previsto. I medici, di comune accordo con la centrale operativa, hanno deciso che non fosse necessario il trasporto in elicottero verso un ospedale romano specializzato, preferendo invece un trasferimento più rapido e diretto in ambulanza al Pronto Soccorso dell’Ospedale Grassi di Ostia.
Una decisione che ha consentito di liberare l’elisoccorso per altre eventuali emergenze, mantenendo alta l’efficienza del sistema sanitario regionale.
Una corsa contro il tempo: l’importanza della tempestività
Fonti sanitarie hanno spiegato che il vero pericolo, in questo caso, non erano soltanto le ferite, ma la patologia ematologica di cui soffre l’uomo, che impedisce una normale coagulazione del sangue. In simili condizioni, anche una perdita moderata può risultare rapidamente fatale.
“Bastavano pochi minuti in più – spiegano i sanitari – e l’uomo avrebbe potuto perdere troppo sangue. La chiamata tempestiva al 118 e la rapidità dei soccorsi hanno letteralmente salvato la vita del paziente”.
Un lavoro di squadra che ha coinvolto medici, infermieri, operatori del 118, e anche le forze dell’ordine, impegnate a mettere in sicurezza la zona e a gestire la curiosità dei residenti.
Paura e solidarietà nel quartiere
La scena del soccorso, con l’arrivo dell’ambulanza, l’elicottero che sorvolava il quartiere e i sanitari impegnati nelle manovre di emergenza, ha attirato decine di persone. I residenti, impauriti ma solidali, hanno espresso grande preoccupazione per l’uomo e per la presenza del cane aggressore, che sarebbe stato messo sotto controllo.
Alcuni testimoni hanno raccontato di aver sentito le urla dell’anziano e di essere accorsi subito in strada. “Sembrava una scena surreale – racconta una donna che abita nella zona – c’era sangue ovunque e il cane era fuori controllo. Per fortuna sono arrivati subito i soccorsi”.