Ostia, accoltellamento all’ex Faber Village: “Serve un piano straordinario di sicurezza”

Degrado e violenza ad Ostia. Questa sera, intorno alle 19, un uomo è stato accoltellato sul lungomare, davanti all’ex stabilimento Faber Village, noto anche come “Village”, da anni in stato di abbandono. L’aggressore, dopo l’attacco, ha tentato di rifugiarsi all’interno delle strutture occupate dello stabilimento confiscato, dove è stato fermato dagli agenti della polizia di stato del distretto di Ostia intervenute sul posto.
Ex Faber Village, simbolo di degrado
Un tempo complesso balneare rinomato, l’ex Faber Village è oggi l’emblema dell’abbandono. Vetri rotti, porte divelte, furti di arredi, occupazioni abusive e presenze di senzatetto e tossicodipendenti hanno trasformato l’area in un luogo ostile e pericoloso. Tentativi di rilancio erano stati avviati dal Comune di Roma con una gara pubblica per l’assegnazione, ma due incendi – l’ultimo nel 2025 – hanno bloccato ogni percorso, portando a un nuovo sequestro e lasciando il futuro della struttura ancora incerto.

Emergenza sicurezza a Ostia
L’accoltellamento all’ex Village si inserisce in un quadro già complesso, da mesi i residenti denunciano aree franche del territorio trasformate in feudi dell’illegalità, dall’ex Colonia Vittorio Emanuele all’ex Ufficio Tecnico, da piazzale Magellano ai chioschi abbandonati vicino alla stazione Cristoforo Colombo. Qui spaccio, abusivismo e violenze contribuiscono ad alimentare la percezione di insicurezza. Tra queste, l’ex presidente del tavolo per le ville storiche Marco Doria, oggi membro della II Commissione Antimafia.
Le richieste della politica e dei cittadini
“Serve un piano straordinario di sicurezza per Ostia – dichiara Giuseppe Conforzi, capogruppo di Fratelli d’Italia in Municipio X – Il Prefetto di Roma, Lamberto Giannini, deve consentirci di restituire vivibilità soprattutto a Ostia Ponente e alle aree più critiche di Ostia Levante. Con l’autunno che avanza e il buio anticipato, cresce il rischio per i cittadini, in particolare per donne e ragazze che hanno paura di uscire la sera”.
Un appello che arriva a pochi giorni dalle manifestazioni civiche organizzate dai residenti lidensi, stanchi di vivere tra criminalità e degrado. “Il tema della sicurezza – aggiunge Conforzi – è reale e urgente e non deve avere colore politico. Ostia ha bisogno di risposte concrete, non di promesse”.
Un campanello d’allarme per il litorale romano
L’accoltellamento di questa sera rappresenta un ennesimo campanello d’allarme che né istituzioni né politica possono più permettersi di ignorare.





