Ostia Antica, buche e strade impraticabili a ridosso della Riserva Statale. I cittadini: “Siamo sequestrati”


Nella riserva statale del litorale romano, in prossimità dell’Antico Borgo di Ostia Antica e degli Scavi del Parco Archeologico, aree di straordinaria rilevanza storica e culturale, i cittadini denunciano una situazione di abbandono che si trascina da anni. A essere sotto accusa è la mancanza di manutenzione stradale e di una programmazione adeguata, conseguenza di amministrazioni definite spesso “evanescenti”.

Le strade periferiche della zona, tra cui via Capo Due Rami, via del Collettore Secondario e via della Macchiarella, risultano quasi impraticabili a causa della presenza di innumerevoli buche. Queste voragini rappresentano un grave rischio per la sicurezza pubblica e privata, costringendo gli automobilisti a pericolose manovre per evitare danni ai propri veicoli. Inoltre, alcuni tratti di queste arterie strategiche, importanti sia per le attività produttive che commerciali della zona, sono caratterizzati da cedimenti strutturali che rendono ancora più precaria la circolazione.

“Le condizioni delle strade nella riserva Statale del litorale romano sono vergognose,” denuncia Gaetano Di Staso, Coordinatore di Ecoitaliasolidale del X Municipio e del Litorale. “Gli automobilisti subiscono gravi danni ai propri mezzi e vivono quotidianamente disagi inaccettabili. È necessario intervenire subito con una programmazione efficace per migliorare la vivibilità della zona ed evitare ulteriori danni e situazioni indecenti per i cittadini. In molti casi, gli automobilisti sono di fatto sequestrati in strada a causa delle condizioni del manto stradale: parliamo di strade poderali in manutenzione a Roma Capitale e al X Municipio”.

La situazione è particolarmente preoccupante data la vicinanza dell’area agli Scavi Archeologici e all’Antico Borgo, luoghi che rappresentano un’importante attrazione turistica e culturale, ma che rischiano di essere penalizzati dalla mancanza di interventi adeguati. Un appello, quindi, alla pubblica amministrazione affinché prenda provvedimenti immediati, con interventi mirati a ripristinare non solo la sicurezza stradale ma anche la dignità di un territorio ricco di storia e cultura, oggi abbandonato a se stesso.