Ostia, blitz dei Carabinieri al Faber Village e ai Lotti: sgomberi, arresti e sequestri

Il Faber Village di Ostia torna sotto i riflettori. Dopo l’accoltellamento di pochi giorni fa, gli incendi che a giugno e lo scorso inverno hanno devastato l’area e le denunce di degrado che da mesi rimbalzano sui social, i Carabinieri hanno deciso di chiudere il cerchio. Questa mattina il maxi blitz, con pattuglie a terra, reparti speciali NIL e NAS e persino un elicottero a sorvolare la zona. L’obiettivo era quello di colpire spaccio, illegalità diffusa e occupazioni abusive che continuano a trasformare il litorale romano in una polveriera.
Faber Village, simbolo del degrado tra coltellate e roghi
Lo stabilimento, già confiscato, da tempo è diventato rifugio per chi non ha titolo a starci. Stavolta i militari hanno sgomberato nove persone trovate all’interno della struttura abbandonata, la stessa che negli ultimi mesi ha fatto da sfondo a risse, aggressioni con coltello e misteriosi incendi dolosi. La misura è drastica, ma necessaria: un luogo che avrebbe potuto essere restituito al territorio è ormai sinonimo di abbandono e pericolo.

Controlli a tappeto sul litorale
Il blitz non si è fermato al Faber. In parallelo i Carabinieri hanno passato al setaccio un altro stabilimento balneare, trovando violazioni in materia di sicurezza sul lavoro e lavoro nero. Chiuso anche un bar, dove sono emerse irregolarità igienico-sanitarie e di tracciabilità degli alimenti. Due attività che, almeno per ora, hanno dovuto sospendere parte delle operazioni.
I “Lotti”, cuore dello spaccio
Il fronte più caldo resta però quello dei cosiddetti Lotti di Piazzale Gasparri. Qui i Carabinieri hanno arrestato tre persone: due per detenzione ai fini di spaccio e una rintracciata per l’aggravamento di una misura già in corso. Tra i sequestri: oltre 70 grammi di cocaina divisi in dosi, più piccole quantità di hashish, marijuana e crack. Sei persone sono state segnalate come assuntori e due alloggi di edilizia popolare, usati come basi di spaccio, sono stati riaffidati all’ente gestore.
Rapine, porto abusivo d’armi e ricettazione
Non è finita qui. Dodici persone sono state denunciate per reati che vanno dalla rapina alla ricettazione, dal porto abusivo di armi alla guida in stato di ebbrezza. Un uomo ha ricevuto il divieto di avvicinamento alla compagna, con tanto di braccialetto elettronico. Sul fronte viabilità, i posti di blocco hanno portato al controllo di 168 veicoli e a una raffica di multe per violazioni al Codice della Strada.