Ostia cambia nome: e sarà inserita nel patrimonio mondiale dell’Umanità dell’Unesco

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Grosse novità per Ostia. “La delibera approvata dal consiglio comunale da noi presentata ma che ha visto un coinvolgimento di tutte le parti politiche dell’assemblea ed è passata all’unanimità, ha un duplice valore. Dare la denominazione nuova di “Ostia Lido di Roma” e di proporla per l’inserimento nella lista del patrimonio mondiale dell’Umanità. L’iniziativa non si limita solo alla parte antica con il teatro e gli scavi, il borgo medioevale ed il castello di Giulio II, ma comprende anche il suo centro urbano e il litorale. La nuova denominazione chiarisce che Roma non ha solamente uno straordinario patrimonio storico, artistico e monumentale ma ha anche un mare balneabile con 18 km di litorale che pochissime altre grandi città europee possono vantare.

Ostia è mare e cultura a due passi da Roma

Ciò rende Roma ancora più unica e attrattiva a livello turistico incrementando l’offerta anche in periodi di bassa stagione”. Lo dichiarano Lavinia Mennuni consigliere Fratelli d’Italia e vicepresidente commissione Turismo Roma Capitale e Andrea De Priamo consigliere di Fdi e presidente della commissione Trasparenza Roma Capitale. “Dobbiamo – proseguono – far ricordare al mondo che nella Capitale c’è l’opportunità di godersi anche le bellezze della natura, oltre che l’immensa eredità architettonica ed archeologica. La disponibilità di un mare balneabile è una possibilità di diversificare la vacanza. Opzione che può indurre a prolungare il soggiorno e a ritornare altre volte”.

Inoltre saliranno i valori degli immobili

“Come primi firmatari della delibera per l’inserimento di Ostia nel patrimonio dell’Umanità, ci preme sottolineare questa attrattiva. Quasi venti chilometri di spiaggia servita da stabilimenti balneari, arenili liberi, dune, pineta di Castel Fusano, (la più estesa del mondo), poco valorizzata e non abbastanza protetta. Inoltre meraviglie naturali come la Riserva di Tor Paterno ricca di coralli. Il mare è una carta vincente sulla quale puntiamo e per sottolinearne la valenza associamo al toponimo Ostia la denominazione Lido di Roma. Per evidenziare il legame con la città eterna per interessare ulteriormente l’Unesco. Inoltre i cittadini di Ostia beneficeranno di un incremento di valore degli immobili che risulteranno situati a “Ostia lido di Roma”.

Ostia vanta importanti opere architettoniche del Novecento

Con la semplice aggiunta del nome Roma, brand forte, vedrà quindi valorizzare le proprietà. Ostia non è solo litorale, vanta importanti opere architettoniche del Novecento, edifici pubblici come l’ufficio postale di Angiolo Mazzoni e privati come i villini sul lungomare e le palazzine di Adalberto Libera. Oltre a importanti interventi urbanistici permeati di razionalismo e funzionalismo. Ad Ostia, in definitiva, non mancherebbe nulla per meritare la prestigiosa candidatura all’Unesco. Oggi è stata scritta una buona pagina per Roma”, concludono.