Ostia, cileno ricercato tenta una fuga da film sui tetti: arrestato

Un controllo amministrativo di routine si è trasformato in un arresto spettacolare sul litorale romano. Durante i controlli Polizia Ferragosto a Ostia, gli agenti impegnati nella verifica della normativa sugli alloggiati hanno scoperto che tra gli ospiti di una struttura ricettiva figurava un cittadino cileno di 19 anni, già ricercato per reati contro il patrimonio: il giovane ha tentato la fuga tra i tetti.
La fuga sui tetti di Ostia e l’arresto
Entrando nel dettaglio, alla vista delle divise, il giovane ha reagito tentando una fuga rocambolesca. È salito sul tetto dell’edificio, cercando di dileguarsi tra comignoli e terrazze. Ma la manovra è durata poco: le pattuglie hanno circondato la zona e, dopo pochi minuti, lo hanno raggiunto e bloccato. Per lui sono scattate le manette con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale e l’esecuzione della nota di rintraccio già pendente.

L’episodio è avvenuto nel pieno di un’operazione di sicurezza straordinaria messa in campo dalla Polizia di Stato per l’estate. Da Ostia a Fregene, passando per Fiumicino, Santa Severa, Anzio e Nettuno, fino ai laghi di Albano e Bracciano, le forze dell’ordine hanno rafforzato i controlli per garantire una movida sicura, prevenire incidenti e contrastare fenomeni come binge drinking e rave party abusivi.
Il dispositivo ha visto in azione agenti dei Commissariati di zona, Polizia Stradale, unità cinofile dell’U.P.G.S.P., Polizia Scientifica e Polizia Amministrativa, con il supporto di Guardia di Finanza, Guardia Costiera e Polizia Locale.
Posti di blocco, pattugliamenti e controlli nei locali
Sono stati istituiti posti di blocco per test antialcol e antidroga, controlli approfonditi sui veicoli e pattugliamenti nelle aree più isolate, comprese spiagge libere e zone boschive. Il bilancio: 340 persone identificate, 170 veicoli verificati e numerose sanzioni per violazioni al Codice della Strada.
Nei locali, le verifiche hanno riguardato la vendita di alcolici, le condizioni igienico-sanitarie e il rispetto delle norme sui rapporti di lavoro. Su 14 attività controllate, tre sono risultate irregolari. Particolare attenzione è stata rivolta alla somministrazione di alcolici ai minori.
Controlli anche in acqua
L’operazione ha interessato anche il fiume Tevere, il lago di Castel Gandolfo e quello di Bracciano. La Squadra Fluviale dell’U.P.G.S.P., in coordinamento con Guardia di Finanza e Guardia Costiera, ha perlustrato le acque e i principali hub marittimi.