Ostia col fiato sospeso: Melissa Manfredi, 15 anni, sparita nel nulla. Ultimo avvistamento al Colosseo


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Ostia è in ansia: Melissa Manfredi, 15 anni, è scomparsa da sabato 27 dicembre e da allora non si hanno più notizie. L’ultimo contatto con la famiglia risale alle 16, con un messaggio su WhatsApp. Poi il silenzio: telefono spento e ragazza irreperibile. A cercarla ci sono gli agenti del X Distretto e i volontari dell’associazione Penelope, mentre i genitori hanno già presentato denuncia di scomparsa.

L’uscita di casa e le ore decisive

Secondo quanto ricostruito finora, Melissa sarebbe uscita di casa intorno alle 13 dicendo che avrebbe raggiunto la sorella a Roma. In quelle ore, però, non sarebbe stata sola: con lei ci sarebbe stato un ragazzo maggiorenne, indicato come il fidanzato. Un dettaglio che rende la vicenda ancora più delicata, perché non si parla solo di una fuga o di un litigio: quando un minorenne sparisce e interrompe ogni contatto, scatta un allarme che riguarda tutti.

L’ultimo punto certo: la metro Colosseo

Un elemento chiave è l’ultimo avvistamento, che sarebbe avvenuto alla stazione metro Colosseo. Da lì in poi, solo quel messaggio delle 16 e poi il buio. Anche il giovane che era con lei risulta irreperibile, con cellulare spento. Gli investigatori e i volontari stanno cercando di ricostruire spostamenti e possibili tappe, passando al setaccio i luoghi più “logici” per chi si muove tra Ostia e il centro: fermate metro, bus, stazioni e punti di ritrovo.

Roma, Ostia e la fragilità di chi resta indietro

Questa storia parla anche di un territorio che spesso vive sospeso tra periferia e centro, tra routine e improvvise emergenze. Ostia non è solo mare e passeggiate: è anche una comunità grande, con famiglie che chiedono più presìdi, più ascolto, più strumenti di prevenzione. Quando scompare una ragazza di 15 anni, la politica non può limitarsi alle frasi di rito: sicurezza, educazione, servizi sociali e reti di supporto devono funzionare prima che accada l’irreparabile.

L’appello: “Collaborate, aiutate a riportarla a casa”

L’associazione Penelope, che affianca le famiglie nei casi di scomparsa, lancia un messaggio chiaro: chi sa qualcosa parli. Rocco Micale di Penelope Lazio invita in particolare il ragazzo che sarebbe con Melissa a collaborare, chiarendo dove si trovi la 15enne. Il punto, al di là delle polemiche, è uno: ogni ora che passa senza informazioni aumenta l’angoscia e rende più difficile ricostruire una traccia utile.

Identikit e come può aiutare chiunque la veda

Melissa è descritta come alta 1,65, 65 chili, capelli neri lisci con frangetta, occhi verdi e piercing al naso. Al momento della scomparsa indossava un giaccone nero tipo bomber con cappuccio, jeans chiari e scarpe da ginnastica bianche. Se qualcuno pensa di averla vista o ha informazioni concrete, la cosa più utile è contattare subito le forze dell’ordine (112): anche un dettaglio che sembra piccolo può diventare decisivo per riportare Melissa a casa.