Ostia e Dragona, traffico a singhiozzo per quasi tre mesi, via alla pulizia dei tombini: le vie interessate

Una classica caditoia come quelle che verranno pulite a Ostia, ne Municipio X

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Dal 6 ottobre fino al 31 dicembre, Ostia si prepara a convivere con un traffico ridotto e incerto. La Direzione Tecnica del Municipio Roma X ha avviato un maxi-intervento di pulizia delle caditoie, operazione necessaria ma destinata a trasformarsi in un test di resistenza per residenti e automobilisti. L’elenco delle strade coinvolte è lungo e tocca snodi cruciali: via Altamura, via Mar Arabico (tra via Mar Rosso e viale dei Promontori), viale della Vittoria, via Agostino Scaparro, via Mar Rosso (altezza semaforo civico 59), via Mare di Tasman, via Mare di Bering, via Mar Glaciale Artico, via Mar Giallo e via Mar Bianco.

Su queste arterie scatteranno divieti di sosta, restringimenti e sensi unici alternati regolati da semafori mobili o movieri. In sostanza: parcheggi vietati, carreggiate dimezzate e pazienza messa a dura prova.

Ostia, i (quasi) tre mesi più complicati per la mobilità lidense

I lavori dureranno quasi tre mesi, e non si tratta di strade secondarie: molte delle vie interessate sono assi vitali della circolazione urbana. Via Altamura e viale della Vittoria, in particolare, rischiano di trasformarsi in imbuto costante, con file chilometriche nelle ore di punta. Via Mar Arabico è già nota per le sue criticità e l’intervento, pur indispensabile, potrebbe renderla impraticabile.

La decisione è stata ufficializzata da una determinazione dirigenziale firmata da Aldo Bergaminelli, responsabile tecnico del Municipio. Un atto che disciplina la viabilità fino a fine anno con l’obiettivo di consentire lo svolgimento dei lavori, ma che mette in conto un sacrificio significativo per la collettività.

Tombini intasati e rischio allagamenti a Ostia: perché si interviene ora

La manutenzione delle caditoie non è un capriccio: negli ultimi anni Ostia ha pagato a caro prezzo la scarsa cura della rete di scolo. Ad ogni acquazzone, tombini otturati e strade allagate hanno paralizzato quartieri interi. Da qui la necessità di un’operazione massiccia di pulizia.

Resta però il dubbio sulla tempistica. Perché concentrare interventi così invasivi proprio a ridosso dell’autunno, quando le piogge sono più frequenti e i disagi della circolazione si fanno sentire con maggiore durezza? Una scelta che fa storcere il naso a molti residenti, costretti ad affrontare mesi di cantieri mobili e code interminabili.

Le regole: divieti, semafori mobili e multe inevitabili per Ostia e dintorni

Il provvedimento è chiaro: divieto di sosta con rimozione su entrambi i lati delle strade interessate. Le carreggiate verranno ristrette e i lavori condotti a fasi, una corsia alla volta. Nei tratti più stretti, come in via Mar Bianco, sarà istituito un senso unico alternato regolato da semafori temporanei o da personale incaricato.

Chi ignorerà i divieti rischia la rimozione forzata dell’auto. La Polizia Locale del gruppo Mare è stata incaricata di vigilare e, su segnalazione, potrà intervenire senza preavviso. La segnaletica dovrà essere posizionata 48 ore prima dell’inizio dei lavori, ma l’esperienza insegna che la confusione, nei primi giorni, sarà inevitabile.

I nodi irrisolti di Ostia: accessi e attività commerciali

Il Comune assicura che saranno sempre garantiti gli accessi ai passi carrabili e ai posti auto riservati ai disabili. Ma resta l’incognita per i commercianti e i residenti che vivono nelle zone più congestionate: meno parcheggi disponibili e traffico costante rischiano di penalizzare la vita quotidiana e le attività economiche.

Alcuni cittadini temono che, come già avvenuto in passato, i lavori possano subire ritardi, con cantieri lasciati aperti ben oltre i termini fissati. L’atto prevede la conclusione entro il 31 dicembre, ma la memoria collettiva ricorda casi in cui le proroghe hanno dilatato i tempi all’infinito.

Una prova di pazienza per Ostia

La pulizia delle caditoie è fondamentale per evitare allagamenti e disagi ancora peggiori. Ma la gestione dei cantieri sarà il vero banco di prova: se scatterà il caos, la fiducia dei cittadini rischia di franare del tutto.

Ostia si prepara così a tre mesi di convivenza con divieti e semafori mobili, in un fragile equilibrio tra necessità di manutenzione e sopravvivenza urbana. Per i residenti, sarà un autunno all’insegna delle code, delle attese e di un’unica, inevitabile domanda: non si poteva organizzare meglio?

Tutte le vie coinvolte di Ostia e del Municipio X, divieti e restrizioni in dettaglio

Per chi deve muoversi in città, ecco la lista completa delle strade interessate dai lavori e dalle limitazioni:

Via Altamura – entrambe le carreggiate: divieto di sosta con rimozione, restringimento della carreggiata.

Via Mar Arabico (tratto tra via Mar Rosso e viale dei Promontori) – entrambe le carreggiate: divieto di sosta con rimozione, restringimento della carreggiata.

Viale della Vittoria – entrambe le carreggiate: divieto di sosta con rimozione, restringimento della carreggiata, lavori su una corsia alla volta.

Via Agostino Scaparro – divieto di sosta ambo i lati, restringimento carreggiata.

Via Mar Rosso – lato civici pari, da fronte civico 59 per 150 metri in direzione via Mar dei Caraibi: divieto di sosta, senso unico alternato regolato da semafori mobili o movieri.

Via Mare di Tasman, via Mare di Bering, via Mar Glaciale Artico, via Mar Giallo – divieto di sosta con rimozione, senso unico alternato.

Via Mar Bianco – divieto di sosta su ambo i lati, senso unico alternato regolato da semafori mobili o movieri.