Ostia, il Commissario Capo Fabrizio Petrucci va in pensione: 38 anni in prima linea contro la criminalità e la mafia
Ha passato una vita con la divisa addosso, sempre in prima linea. Ora per Fabrizio Petrucci, Commissario Capo del X Distretto Lido di Roma, è arrivato il momento di abbassare la paletta e guardarsi indietro con orgoglio. Dopo 38 anni di carriera, l’uomo che a Ostia era diventato una vera e propria istituzione si prepara alla pensione: dal 1° novembre non sarà più in servizio. l 12 ottobre ha compiuto 60 anni, e con la cifra tonda chiude un capitolo che ha attraversato quasi quattro decenni di lotta alla criminalità organizzata, dalle piazze torinesi ai quartieri più difficili della Capitale. Dal 6 novembre 1987, giorno in cui entrò nella Polizia di Stato come agente al I Reparto Mobile di Roma, fino al 2025, Petrucci ha rappresentato un esempio di dedizione, rigore e umanità.
La carriera da agente al coordinamento nella Direzione Investigativa Antimafia
Dopo i primi anni nella Capitale, Petrucci vince il concorso per Ispettore e viene trasferito alla Questura di Torino, dove rimane fino al 1992. Poi la svolta: nel 1992 entra nella Direzione Investigativa Antimafia (DIA), dove costruisce la parte più importante e intensa della sua carriera. Lavora prima a Milano, poi a Firenze e infine a Roma, al Centro Operativo, dove coordina un’unità investigativa impegnata nella caccia ai clan.
È qui che matura un’esperienza profonda nella conoscenza delle mafie calabresi, siciliane e capitoline, prendendo parte a operazioni delicate in Sicilia, Calabria, Campania e Lazio. Le sue indagini non si sono fermate agli arresti. Petrucci ha curato anche le misure di prevenzione patrimoniali, contribuendo al sequestro e alla confisca di beni immobili e aziende legati alla criminalità organizzata.
Ostia, sei anni in trincea tra legalità e territorio
Nel 2018 supera il concorso per Funzionari di Polizia e, un anno dopo, approda a Ostia come Vice Dirigente del X Distretto Lido di Roma. In sei anni diventa un punto di riferimento per cittadini e colleghi. Conosce il territorio, ne capisce le fragilità e le ombre, e sa dialogare con chi, in quel territorio, ci vive — o lo comanda. È lui a coordinare operazioni contro la famiglia mafiosa degli Spada, contribuendo a diversi arresti eccellenti e restituendo fiducia a un quartiere troppo spesso raccontato solo per le sue ombre. Una presenza ferma ma empatica, capace di coniugare la fermezza dell’investigatore con l’ascolto di chi vive il litorale ogni giorno.
Con l’addio del Commissario Petrucci, il testimone passa al nuovo dirigente Alessandro Mennini, affiancato dal vice Simone Giuliano. Insieme a loro sono arrivati 30 nuovi agenti e tre nuovi mezzi d’istituto, un vero e proprio rinforzo operativo che porta l’organico del Distretto Lido a oltre 130 unità. Il 9 settembre, con l’augurio del Questore di Roma, il nuovo gruppo ha preso servizio ufficialmente. All’evento era presente anche Petrucci, che in questi due mesi ha “passato il testimone”, cercando di trasmettere la sua esperienza e conoscenza del territorio ai nuovi arrivati. “È stato un onore passare questi anni a Ostia”, ha commentato Petrucci. E per molti, nel X Distretto, non sarà facile abituarsi all’idea di non vederlo più dietro quella scrivania, ma soprattutto in azione. Da parte della redazione de Il Nuovo 7 Colli vanno i migliori auguri al Commissario Fabrizio Petrucci, per un futuro ancora ricco di successi.
