Ostia, il mare avanza e la spiaggia arretra, un Centro specializzato svolgerà studi supplementari sul litorale: ecco quali
Ostia, il mare avanza, la spiaggia arretra. È un fenomeno ormai sotto gli occhi di tutti a Ostia Levante, dove l’erosione costiera continua a ridisegnare il profilo del litorale romano. La Regione Lazio, consapevole della gravità del problema, ha deciso di rafforzare il piano di controllo ambientale legato al grande intervento di ripascimento artificiale — l’opera di ricostruzione delle spiagge tramite l’apporto di sabbia — avviato nei mesi scorsi sul tratto compreso tra il Pontile e il Canale dei Pescatori. Con una determinazione del 23 ottobre 2025, la Direzione regionale “Trasporti, mobilità, tutela del territorio e autorità idraulica” ha infatti disposto un affidamento supplementare del servizio di monitoraggio ambientale. L’obiettivo è eseguire ulteriori controlli sullo stato delle acque, dei sedimenti e degli ecosistemi costieri, integrando i dati raccolti durante le prime fasi dei lavori.
Un piano di tutela strategico per la costa di Ostia e Roma
Il progetto di ripascimento, finanziato nell’ambito del “Programma regionale di interventi per la messa in sicurezza delle infrastrutture viarie e la rigenerazione urbana”, prevede un investimento complessivo di oltre 3,7 milioni di euro. I lavori, affidati alla società La Dragaggi S.r.l. di Marghera, sono parte di una più ampia strategia per contrastare l’erosione e preservare le attività turistiche e balneari del Municipio X di Roma Capitale.
La variante approvata la scorsa estate ha però modificato alcuni aspetti tecnici dell’intervento, rendendo necessario un aggiornamento del piano di monitoraggio. Per questo la Regione ha richiesto studi supplementari al Bioscience Research Center S.r.l. (BsRC) di Orbetello, già incaricato del primo ciclo di analisi.
Il valore del nuovo affidamento è di 19.800 euro più IVA, un importo che rientra nei limiti previsti dalla normativa per le modifiche contrattuali e che verrà coperto con risorse già impegnate a bilancio.
Chi è il Bioscience Research Center?
Il Bioscience Research Center (BsRC) è un centro di ricerca specializzato in ecotossicologia e nello studio delle microplastiche in ambienti marini e terrestri. Con sede a Orbetello, il laboratorio è riconosciuto a livello internazionale per la qualità dei propri studi, con oltre cento pubblicazioni scientifiche su riviste di settore.
Accreditato per diverse tipologie di analisi ambientali, il BsRC fornisce servizi che spaziano dalla progettazione dei piani di campionamento alla consulenza scientifica, fino all’elaborazione dei dati e al supporto tecnico alle amministrazioni pubbliche. Una parte degli utili viene reinvestita in ricerca di base, formazione e divulgazione scientifica, in collaborazione con università e istituti tecnici superiori.
La scelta di affidare a un centro con questa esperienza i monitoraggi del litorale di Ostia è un segnale di attenzione verso la qualità scientifica delle analisi e la trasparenza dei dati ambientali che ne deriveranno.
Cosa prevedono gli studi supplementari per il litorale di Ostia
Gli approfondimenti richiesti al Bioscience Research Center riguarderanno principalmente tre ambiti: Analisi ecotossicologiche per valutare la presenza di contaminanti nei sedimenti marini e nei campioni d’acqua; Rilevamento delle microplastiche, un tema cruciale per comprendere l’impatto antropico sul mare di Ostia e sulle catene alimentari marine; Monitoraggio post operam, volto a verificare l’efficacia del ripascimento e a valutare eventuali alterazioni degli equilibri ecologici del litorale. Questi studi avranno un ruolo chiave per determinare la sostenibilità a lungo termine dell’intervento e per orientare le future politiche di difesa costiera della Regione Lazio.
Un banco di prova per la gestione costiera
Il caso di Ostia rappresenta un banco di prova per tutto il Lazio. Con oltre 300 chilometri di coste, la regione si confronta da anni con il problema dell’erosione e con la necessità di conciliare turismo, ambiente e sicurezza.
I risultati dei monitoraggi del BsRC saranno fondamentali per capire se il ripascimento sta davvero restituendo equilibrio al tratto di costa di Ostia Levante o se serviranno ulteriori interventi correttivi. In un’epoca segnata dall’innalzamento del livello del mare e dal cambiamento climatico, il controllo scientifico continuo non è più un’opzione, ma una necessità di interesse pubblico.

Verso una nuova cultura del mare
La Regione Lazio ha scelto di puntare su un approccio basato sulla conoscenza e sulla prevenzione. Il coinvolgimento di un centro di ricerca indipendente come il BsRC rafforza la trasparenza delle operazioni e offre ai cittadini garanzie sulla tutela del patrimonio naturale e balneare.
In attesa dei nuovi dati, Ostia resta un simbolo della sfida che tutte le città costiere italiane devono affrontare: difendere le proprie spiagge senza compromettere la salute del mare. Una sfida che, questa volta, passa anche per la scienza.