Ostia Ponente, l’assessore Zevi denuncia atti vandalici sulle spiagge libere: “Un gesto vile, non ci arrendiamo”

vandali ad Ostia Ponente

Ancora una notte di vandalismo sulle spiagge libere di Ostia Ponente. A denunciare il nuovo episodio è l’assessore al Patrimonio e alle Politiche Abitative del Comune di Roma, Tobia Zevi, che con parole dure condanna l’accaduto e invoca un intervento delle istituzioni. “Sono stati distrutti i gabbiotti dei bagnini, danneggiati gravemente gli attrezzi da lavoro, gli ombrelloni, perfino le sedie-job utilizzate da persone con disabilità per accedere al mare. Un atto vile, vergognoso, che colpisce non solo i servizi essenziali ma l’idea stessa di uno spazio pubblico accessibile e sicuro”, ha dichiarato Zevi. Il gesto arriva a pochi giorni dalla presentazione ufficiale del programma dell’Estate Romana, che prevede proprio sulle spiagge libere di Ostia Ponente uno dei suoi principali poli culturali e ricreativi. “Non ci siamo voluti arrendere all’abbandono – ha spiegato Zevi – e abbiamo investito per restituire dignità e servizi a queste spiagge. Ora rilanciamo anche con eventi coraggiosi e creativi, ma qualcuno sembra volerci fermare”.

Lettera al Prefetto

Non è la prima volta che le spiagge libere di Ostia vengono prese di mira. Secondo Zevi, i ripetuti atti vandalici potrebbero nascondere qualcosa di più di semplici bravate notturne. “Non so se ci siano interessi dietro questi attacchi, ma lo vogliamo scoprire. Per questo ho scritto personalmente al Prefetto di Roma, chiedendo che l’argomento venga discusso nel prossimo Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica”, ha annunciato. L’obiettivo è chiaro, proteggere un bene pubblico che sta rinascendo dopo anni di incuria, restituendolo alla cittadinanza in una veste nuova, inclusiva e partecipata. “Quello che stiamo costruendo a Ostia Ponente è un modello di gestione pubblica sana e giusta. Non possiamo permettere che venga affossato da pochi che vogliono impedire questo processo”, ha proseguito l’assessore.

“Difendiamo insieme questo patrimonio comune”

L’assessore Zevi ha poi concluso il suo intervento con un appello accorato rivolto a tutte le romane e i romani: “Le spiagge libere di Ostia Ponente sono un bene prezioso, inestimabile, da proteggere. Non lasciamoci portare via tutto questo. Serve la vigilanza delle istituzioni, ma anche la partecipazione attiva della cittadinanza. Solo insieme possiamo difendere e valorizzare questi luoghi”. Intanto, l’estate è alle porte e il litorale romano si prepara ad accogliere turisti e residenti. Il rilancio delle spiagge libere passa anche attraverso eventi culturali, musica, spettacoli e attività per tutte le età, con l’ambizione di fare di Ostia un punto di riferimento per il tempo libero nella Capitale. Ma per farlo, è necessario garantire sicurezza, rispetto e tutela degli spazi pubblici.