Ostia, scontro politico tra M5S e Fratelli d’Italia sui lavori per contrastare l’erosione costiera


Nuovo scontro politico sul litorale romano: le opere di messa in sicurezza della rotonda di Ostia e dello storico trampolino del Kursaal sono al centro di un acceso dibattito tra il Movimento 5 Stelle e Fratelli d’Italia. Da una parte, i pentastellati criticano l’intervento deciso dalla Regione Lazio, dall’altra, gli esponenti di FdI difendono il progetto, definendo le accuse “farneticanti”.

La risposta di Marika Rotondi

A rispondere alle polemiche sollevate dai rappresentanti del M5S, Paolo Ferrara e Adriano Zuccalà, è la consigliera regionale di Fratelli d’Italia, Marika Rotondi. “La barriera soffolta che verrà realizzata in queste ore sarà posizionata a pochi metri dalla linea di costa, proprio a protezione della rotonda e del Kursaal ed è stata progettata dai tecnici dell’area pianificazione e attuazione degli interventi a difesa della costa del Lazio”, ha dichiarato Rotondi.

Ripristino della barriera soffolta fino al Canale dei Pescatori

La consigliera ha inoltre sottolineato che i lavori attualmente in corso prevedono il ripristino della barriera soffolta fino al Canale dei Pescatori, seguito da un ripascimento dell’arenile fino alla Rotonda. “Queste opere verranno completate entro l’estate – ha aggiunto – ma soprattutto, come ha ricordato oggi l’assessore Ghera, con i fondi FESR la Giunta Regionale di centrodestra farà progettare interventi più strutturati, per i quali è necessario un iter autorizzativo più complesso”.

“Sterili polemiche”

Rotondi ha infine criticato l’atteggiamento del Movimento 5 Stelle, accusandolo di non aver approfondito le informazioni sui lavori intrapresi per contrastare l’erosione costiera e di limitarsi a “sterili polemiche”. “Spiace che qualcuno, invece di apprezzare l’impegno della Regione Lazio per il litorale romano, si avventuri in analisi tecniche senza aver letto le carte e senza considerare le esigenze emergenziali di messa in sicurezza emerse dopo le ultime mareggiate”, ha concluso. Il botta e risposta politico non sembra destinato a placarsi, mentre i lavori proseguono per mettere in sicurezza una delle aree più iconiche del litorale laziale.