Ostia, scontro tra 2 auto e una moto, muore 40enne americano: gli amici ‘assaltano’ l’ospedale Grassi

Ostia, ospedale Grassi, foto Asl

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Ostia, scontro tra 2 auto e una moto, muore un 40enne americano: gli amici del defunto ‘assaltano’ l’ospedale Grassi. È successo tutto nel tardo pomeriggio di venerdì, intorno alle 17:30, lungo via Agostino Chigi n. 198, nella zona di Ostia Antica. Un violento incidente ha coinvolto due auto e una moto, causando la morte di un uomo di 40 anni, di origine americana ma con residenza in Romania.

La vittima, in sella a una Yamaha, si è scontrata con una Smart e una Hyundai. Le cause dello schianto sono ancora in fase di accertamento da parte della Polizia Locale del X Gruppo Mare, che ha effettuato i rilievi e provveduto a chiudere temporaneamente la strada per consentire le operazioni di soccorso e mettere in sicurezza l’area.

Ostia, lo schianto e la corsa disperata in eliambulanza

I soccorsi sono stati rapidi. Il motociclista, in gravissime condizioni, è stato trasferito in eliambulanza al vicino ospedale Grassi di Ostia. Ma nonostante i tentativi del personale medico, il 40enne è deceduto poco dopo l’arrivo al pronto soccorso. L’impatto, violentissimo, non gli ha lasciato scampo. Contemporaneamente, anche il conducente della Smart è stato trasportato nello stesso ospedale per accertamenti, probabilmente sotto shock ma in condizioni non gravi. La sua presenza all’interno del nosocomio, tuttavia, ha innescato una reazione rabbiosa da parte degli amici della vittima.

L’assalto al pronto soccorso del Grassi di Ostia

Nel giro di pochi minuti, decine di persone si sono presentate davanti al pronto soccorso del Grassi, animati dalla rabbia per la morte dell’amico e con il sospetto che uno dei conducenti fosse in qualche modo responsabile. I presenti hanno fatto irruzione all’interno della struttura, creando panico e tensione tra i pazienti e il personale sanitario. I medici e gli infermieri, temendo per la propria incolumità, si sono barricati all’interno delle stanze, mentre la folla tentava di raggiungere il conducente della Smart ricoverato poco prima.

Interviene la polizia di Ostia: caos evitato

A scongiurare il peggio è stato solo il tempestivo intervento delle forze dell’ordine, giunte sul posto nel giro di pochi minuti. Gli agenti hanno riportato la calma all’interno dell’ospedale e presidiato l’ingresso per evitare nuovi ingressi. Non si registrano feriti tra il personale, ma la tensione è rimasta alta per ore. L’intera zona del pronto soccorso è stata messa sotto controllo, mentre la polizia ha iniziato a identificare i partecipanti all’irruzione, alcuni dei quali potrebbero ora essere denunciati per interruzione di pubblico servizio e danneggiamenti.

Indagini in corso

Intanto proseguono le indagini sulla dinamica dell’incidente. La Polizia Locale sta analizzando le immagini delle telecamere della zona e raccogliendo le testimonianze di chi ha assistito allo schianto. Non si esclude alcuna ipotesi, compresa quella dell’alta velocità o di una mancata precedenza. La salma del 40enne è stata trasferita all’obitorio per l’autopsia, mentre i veicoli coinvolti sono stati posti sotto sequestro. Gli investigatori sono al lavoro per chiarire ogni dettaglio e accertare eventuali responsabilità penali.

Un episodio che riaccende le polemiche

La vicenda ha scosso profondamente il quartiere e riapre il dibattito sulla sicurezza stradale nelle periferie romane, dove l’eccesso di velocità e la mancanza di controlli continuano a mietere vittime. Ma al centro dell’attenzione ora c’è anche la gestione dell’ordine pubblico: l’assalto al pronto soccorso evidenzia una fragilità del sistema sanitario e di sicurezza, lasciato spesso solo di fronte a situazioni critiche. Quanto accaduto al Grassi è un segnale d’allarme che le istituzioni non possono più ignorare.