Ostia, stagione balneare 2025 tra ritardi e caos: chiesta Assemblea Capitolina straordinaria il 25 luglio

La stagione balneare 2025 verrà ricordata come una delle peggiori degli ultimi anni sul litorale romano. È questa la denuncia lanciata dalla consigliera capitolina di Fratelli d’Italia Mariacristina Masi, che ha formalmente richiesto la convocazione di un’Assemblea Capitolina straordinaria per giovedì 25 luglio, dalle 10 alle 13. L’obiettivo è quello di fare chiarezza su responsabilità, criticità e carenze gestionali che hanno segnato l’estate di Ostia e dell’intero mare di Roma.
Estate tra ritardi, inadempienze e improvvisazioni
“La gestione del litorale romano è stata segnata da ritardi, inadempienze e superficialità, a partire dal caso di Castel Porziano”, attacca Masi in una nota durissima. “Prima si è parlato di progetti di finanza fantasiosi, poi – in netto ritardo- si è pensato di avviare le gare a giugno, con la speranza di essere operativi a luglio. Una scelta imprudente che ha compromesso l’intera stagione.”

Secondo la consigliera, a pesare non è solo il caos operativo, ma l’assenza di una visione strategica. “Quella del 2025 è, a tutti gli effetti, la peggiore stagione balneare della Capitale, firmata dall’Assessore Zevi e dal Sindaco Gualtieri. Un primato negativo che non può passare inosservato.”
Assemblea Capitolina straordinaria
La richiesta di Assemblea straordinaria punta a portare il tema del fallimento gestionale del litorale al centro del dibattito politico romano. “Il nostro territorio – spiega Masi – ha bisogno di rispetto e di una reale progettualità. In Aula presenteremo un atto con proposte concrete, per superare quella che ormai è diventata una pantomima amministrativa.” Nel mirino, anche la mancata strutturazione di un ufficio operativo efficace, a due anni dal ritorno delle deleghe sul litorale al Campidoglio. “Non si può perdere altro tempo: è il momento di istituire un vero Dipartimento per il Litorale, dotato di risorse, competenze e autonomia gestionale. Solo così si potrà rilanciare davvero il Mare di Roma.”
Il Mare di Roma non può più permettersi stagioni fallimentari
Tra disservizi, mancate assegnazioni e bandi ritardati, l’estate 2025 ha mostrato tutti i limiti dell’attuale governance del litorale romano. A farne le spese sono stati cittadini, turisti, operatori balneari e commercianti locali, penalizzati da una stagione iniziata in ritardo e gestita con scarsa efficienza.
“Ostia, Castel Porziano, Capocotta e tutto il tratto costiero della Capitale meritano una visione a lungo termine – conclude Masi – che punti su investimenti, accessibilità, qualità dei servizi e tutela ambientale. Chiederemo un impegno chiaro e concreto al Sindaco per un cambio di rotta radicale.”
Verso l’assemblea del 25 luglio
L’Assemblea Capitolina straordinaria del 25 luglio si annuncia come un momento decisivo per comprendere cosa non ha funzionato nella stagione balneare 2025 e per impostare un nuovo modello di gestione del litorale romano. Le aspettative sono alte, e i cittadini chiedono risposte, non più promesse.