Ostia tornano le fiamme della Mafia: bruciato il Mecs Village. Doveva andare a bando oggi

Tornano le fiamme e l’incubo del malaffare e della mafia sulle spiagge di Roma, l’oro di Ostia: il Mecs Village, il più importante chiosco bar sulla spiaggia libera di Capocotta, è stato distrutto da un incendio. Pochi i dubbi sul fatto che sia doloso.

Il rogo

Le fiamme si sono sviluppate poco prima delle 19 di domenica 10 marzo e hanno quasi totalmente distrutto il chiosco di circa 80 mq che i primi di febbraio, su disposizione della procura, era stato dissequestrato dagli uomini del Sesto nucleo operativo della Guardia di Finanza di Ostia: il Mecs Village era stato infatti sequestrato a dicembre 2022 in seguito a un altro incendio, avvenuto il 3 novembre 2021, che aveva completamente distrutto il chiosco dato in concessione dal Comune sulla spiaggia libera a un gestore privato.

Doveva andare a bando oggi

In seguito alle successive indagini si è scoperto che il gestore aveva ricostruito tutte le strutture senza alcun titolo edilizio e senza il nulla osta della Commissione ministeriale che controlla e tutela la riserva naturale del Litorale, di cui fa parte tutta l’area di Capocotta e che è tutelata e vincolata per legge: non ci sarebbe possibilità di realizzare manufatti soprattutto se duraturi e fissi. Le licenze e le concessioni per poter somministrare cibi e bevande sono a carico del Comune ma poi il chiosco è stato comunque sequestrato a dicembre 2022.

In mano al Campidoglio

Dopo il dissequestro del febbraio di quest’anno le Fiamme Gialle hanno rimesso il chiosco in mano al Campidoglio che ha iniziato a preparare l’iter per i bandi e poterlo affidare, per la prima volta dopo anni, con una gara pubblica. Il primo passo era proprio in programma per oggi, perché era atteso il parere e quindi l’autorizzazione della Commissione ministeriale, che finalmente dopo più di un anno di vacatio ha nuovi dirigenti. Dopo il parere della Commissione, il Campidoglio avrebbe potuto preparare il bando e affidare il chiosco a nuovi imprenditori per la prossima stagione Niente di tutto questo accadrà. I primi sospetti sono inquietanti: incendiato per evitare la messa a bando.