Ostia, via al bando per le giostre nel parco Pallotta: dopo il flop della ruota panoramica

Ostia, parco Pallotta, foto Google Maps

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Ostia, dopo il mezzo fallimento della ruota panoramica di Piazzale Magellano (il bando è stato rilanciato di recente ed è ancora in corso), il Municipio X prova a rilanciare le attività ludiche pubbliche con un progetto differente, ma altrettanto ambizioso: portare giostre e spettacoli viaggianti nel cuore del Parco Pallotta, nei mesi di settembre e ottobre. Un’occasione che punterebbe – almeno sulla carta – a ridare smalto a un territorio spesso diviso tra potenzialità turistiche inespresse e tentativi di rilancio rimasti incompiuti. Il bando si chiuderà il prossimo 8 settembre.

Dal grande sogno infranto al nuovo corso

La ruota panoramica avrebbe dovuto essere il fiore all’occhiello del litorale romano, un simbolo capace di attrarre visitatori come accade in tante capitali europee. Ma l’iter burocratico, le autorizzazioni complicate e l’assenza di progetti validi hanno trasformato il sogno, forse, solo in un miraggio.

Ora il Municipio sceglie una strada potenzialmente concreta: attrazioni mobili, giostre per bambini e adulti, capaci di regalare emozioni immediate senza gli oneri faraonici di strutture permanenti.

Giostre tra tradizione e modernità

Il nuovo bando prevede la possibilità di installare giostre classiche e moderne all’interno del Parco G. Pallotta, uno spazio verde che per l’occasione si trasformerà in un piccolo luna park cittadino. Un parco che secondo i residenti e preda di vandalismo e abbandono.

Non ci dovrebbero essere gonfiabili, ma attrazioni “vere”: giostre colorate, caroselli e strutture adatte a tutte le età. Un ritorno alla tradizione popolare dei divertimenti da fiera, che a Ostia mancavano da tempo.

Riscatto dopo il fallimento

Il paragone con la ruota panoramica è inevitabile. Se quella rischia ancora di restare un progetto sulla carta, le giostre del Parco Pallotta appaiono come una risposta più concreta per un territorio che chiede cura del verde pubblico, legalità, intrattenimento e vitalità.

La macchina amministrativa, stavolta, sembra più rodata: meno ostacoli urbanistici, tempi più brevi, regole chiare. Sarà la prova del nove per dimostrare che Ostia può offrire eventi all’altezza delle aspettative.

Un parco trasformato in palcoscenico

Il bando parla chiaro: l’area concessa sarà operativa ogni giorno dalle 7 alle 24, con obbligo di rispetto delle norme su decoro urbano, sicurezza e pulizia. Le attrazioni dovranno essere installate con la massima cura, garantendo accessibilità anche ai disabili e un piano di emergenza completo. Tutto sarà a carico del concessionario, che dovrà riconsegnare il parco nelle stesse condizioni in cui l’ha ricevuto. In pratica, Ostia avrà un luna park “a tempo”, che promette di trasformare un’area verde spesso poco valorizzata in un palcoscenico di luci e suoni.

Un banco di prova per il Municipio

L’iniziativa non è soltanto un evento di svago: rappresenta un test cruciale per il Municipio X, chiamato a dimostrare di saper organizzare e gestire attrazioni pubbliche senza scivolare nelle lentezze e nei pasticci del passato. Dopo la ruota panoramica, Ostia non può permettersi un nuovo flop. Le giostre del Parco Pallotta diventano quindi simbolo di una seconda possibilità, un’occasione di riscatto da non sprecare.

L’ultima sfida prima dell’autunno

Il tempo stringe: il termine per presentare le candidature scade l’8 settembre. Dopo quella data si saprà chi sarà l’operatore pronto a trasformare il Parco Pallotta in un luna park temporaneo. Sarà un settembre diverso, carico di attese e di speranze. Ostia, ancora una volta, si gioca il suo futuro tra spettacolo e realtà, tra la nostalgia delle giostre e la necessità di dimostrare di saper guardare avanti.