Padre, madre e figlio spacciavano droga in tutta la Ciociaria: anche durante il lockdown

Era certamente una famiglia molto unita. Uno spaccio di droga, gestito in famiglia, è stato scoperto nel corso di un’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Frosinone, e messa a segno dalla compagnia dei carabinieri di Alatri. Il gip di Frosinone ha disposto gli arresti domiciliari per quattro persone per i reati di spaccio di sostanze stupefacenti. Un uomo ed una donna conviventi, ricostruisce in una nota il procuratore di Frosinone Antonio Guerriero, vendevano cocaina. Mentre il figlio della donna vendeva hashish e marijuana in un’abitazione vicina a quella della madre. Lo spaccio, come ricostruiscono gli inquirenti, gestito dalle proprie abitazioni via telefono o internet usando anche un linguaggio in codice.
Il traffico di droga gestito in famiglia
Ad esempio chiamando le dosi “spicchi”, da qui il nome dell’operazione “Spicchi”. La platea di assuntori era abbastanza ampia, provenienti da Alatri, Frosinone, Veroli, Collepardo e altri comuni limitrofi. Gli indagati si approvvigionavano dello stupefacente da vari fonti ad Alatri, Frosinone, Fiuggi e Sora. Durante i mesi di lockdown, lo stupefacente facilmente consegnato da un loro parente, che abitava a Ceprano, venditore ambulante di prodotti caseari, autorizzato a girare con il suo furgone per la vendita di latticini. Autorizzato a muoversi liberamente anche nelle cosiddette zone rosse a cui era sottoposta la provincia, all’epoca, utilizzava un furgone per la vendita di latticini come copertura per la consegna dello stupefacente. E così eludeva, con questo stratagemma, il controllo delle forze dell’ordine.

La droga consegnata con un furgone per la vendita dei latticini
Come ricostruito dal procuratore di Frosinone, cocaina e hashish cedute ai vari acquirenti con i quali concordava, appunto, delle consegne di “mozzarelle” e “formaggi”. Complessivamente, sequestrati 184,43 grammi di hashish, 5,670 grammi di marijuana e 9,35 grammi di cocaina, insieme a materiale di confezionamento e denaro provento dello spaccio.