Pagliacciate di D’Amato negli ospedali per fare il simpatico (video)

Continua il Zingaretti-D’Amato hospital tour in giro per il Lazio. Il governatore della regione persiste nel visitare gli ospedali, almeno quelli che ha lasciato aperti. Tanto che quando va in un ospedale il personale teme che voglia chiuderlo. Oggi, insieme con il suo fido assessore alla Sanità Alessio D’Amato, ha visitato il Santa Maria della Pietà a Roma e il centro Covid del San Filippo Neri, sulla Trionfale. Zingaretti ovviamente ha ringraziato il personale e contrabbanda quasi la grande responsabilità dei cittadini come un suo merito personale. Comunque, dove la maggioranza che sgoverna la Regione è intervenuta, ha fatto danni.
D’Amato risponda piuttosto sulle mascherine
Come a Palestrina, dove ha tolto una serie di servizi al locale ospedale per dedicarlo solo al Covid. O come nelle case di cura rivelatesi focolai micidiali, senza che la regione abbia fatto nulla per limitare i danni. E proprio D’Amato va in giro per gli ospedali a fare il simpatico, come comprova il video che pubblichiamo. L’assessore alla Sanità del Lazio fa lo spiritoso, come se non avesse nessuna responsabilità della catastrofe che ha travolto il Lazio per la loro impreparazione e inadeguatezza. Spieghi piuttosto dove sono le mascherine tanto attese, dopo che si sono fatti fare il pacco da un’azienda che non esisteva e garantita da uno che non poteva garantire.

Zingaretti e D’Amato si dovrebbero nascondere
Fossimo nei panni di Zingaretti e D’Amato ci nasconderemmo, altro che fare le pagliacciate negli ospedali. Hanno mostrato in più occasioni la loro impreparazione: da quando sottovalutavano il Covid e dicevano che c’erano solo due contagiati, a quando andavano in giro ad abbracciare i cinesi e divorare involtini primavera per mostrare che i compagni cinesi erano bravi. La Regione Lazio ne ha fatta una dopo l’altra. A cominciare dal mancato controllo sulle rsa e a finire sui tentativi di deportazione di immigrati positivi o in quarantena in giro per Roma. Sempre rigorosamente di nascosto, come a Capannelle, in segreto, come è nel loro stile. Ci auguriamo che quando tutto sarà finito la giunta del Lazio, governatore in testa, risponderà di quanto fatto.