Palocco, asfalto da dicembre al centro Covid. Chi sapeva?

Le strade di Casal Palocco, centro residenziale tra Roma e Ostia a pochi chilometri dal mare sono ridotte una groviera. A causa di anni di abbandono, per quello che nasceva come un comprensorio con ville esclusive e grandi parchi. Con tanto di cinema all’aperto modello drive in. Un’oasi di verde e lusso, sul lato destro di via Cristoforo Colombo uscendo da Roma. Ora le cose stanno diversamente, almeno dal punto di vista della manutenzione stradale. Tra viabilità privata e di consorzio e responsabilità di comune e municipio, molte strade sono dei veri e propri crateri. Con l’asfalto usurato dal tempo e dalle radici degli alberi ad alto fusto, che qui non mancano. È così per quasi tutte le vie di Palocco, tranne che per una. Questa almeno la denuncia che Patrizia Salfa rilancia dalla sua pagina Facebook. Patrizia abita in zona da molto tempo e conosce il quartiere come pochi. Così si è accorta facilmente che l’unica strada nella quale i lavori sono stati fatti in fretta e a regola d’arte sarebbe proprio via Solone. Poche centinaia di metri, giusto quelli che occorrono a collegare l’uscita dalla Colombo al vecchio Istituto Cardiologico Casal Palocco. Che oggi è diventato il nuovissimo Covid 3 del Lazio.

Che c’entra una piccola clinica emiliana con la lotta al coronavirus?

Le strade di Palocco sono una groviera. Tranne l’asfalto davanti al centro Covid. Forse qualcuno sapeva?

Sarebbero ridotte davvero malissimo le strade di Casal Palocco, quartiere residenziale sulla Colombo tra Roma ed Ostia. Tutte tranne una, secondo la denuncia affidata da Patrizia Salfa alla sua pagina Facebook. Perché a via Solone l’asfalto è stato rifatto a dicembre a regola d’atte. Una pista da biliardo, centocinquanta metri assolutamente perfetti. Ci abiterà qualcuno potente, si era chiesta la Salfa. Che da tredici anni abita qui e conosce a memoria la situazione del comprensorio. Ma la realtà era diversa. Nessun calciatore famoso o politico di turno. Semplicemente, via Solone collega la Cristoforo Colombo al nuovo centro Covid 3 inaugurato da poche settimane dalla Regione Lazio. Non senza polemiche, perché si tratta di una piccola struttura privata specializzata in cardiochirurgia. Di proprietà del gruppo GVM, attivo con altri otto ospedali proprio in Emilia Romagna. Ma qui il problema è diverso. Perché la cittadina che esprime le sue perplessità sulla rete ha anche un terribile dubbio. Come mai a dicembre hanno rifatto l’asfalto solo qui? Questa via è senza uscita e si percorre solo per andare alla clinica. Parcheggiando nelle limitrofe via Timocle e via Alessandro Magno. Forse qualcuno già sapeva ciò che sarebbe successo? E ci ha taciuto tutto, sia l’arrivo della imminente epidemia che la scelta di destinare  risorse pubbliche a questa struttura ospedaliera privata. Certo, si potrebbe dire che è un ragionamento complottista. Ma se è vero che due indizi fanno spesso una prova più di qualche dubbio rimane. Intanto la denuncia di Patrizia Salfa è lì su Facebook e nessuno ha smentito. In compenso, molti cittadini arrabbiati commentando le hanno dato ragione. E ora quella striscia di asfalto perfetta invece di farci piacere di fa venire i brividi.
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