Panico sul volo aereo Sharm-Roma costretto all’atterraggio d’emergenza: “Fumo in stiva”

L'aereo Sharm-Roma con giornalisti e turisti a bordo

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Momenti di tensione questo pomeriggio a bordo di un volo WizzAir partito da Sharm el-Sheikh e diretto a Roma. L’aereo, decollato alle 11.25, è stato costretto a un atterraggio d’emergenza all’aeroporto di Napoli-Capodichino alle 14.31, dopo che i sensori di bordo hanno segnalato la presenza di fumo nella stiva. Una decisione presa in pochi istanti dal comandante, che ha scelto la rotta alternativa per garantire la massima sicurezza ai passeggeri e all’equipaggio.

Panico controllato e sangue freddo

A bordo si trovavano decine di turisti italiani e numerosi operatori della stampa di ritorno dal summit internazionale sulla pace a Gaza, al quale aveva partecipato anche la premier Giorgia Meloni. I testimoni raccontano di attimi di apprensione: alcuni passeggeri avrebbero percepito un lieve odore di bruciato, mentre l’equipaggio si muoveva con professionalità e prontezza, gestendo la situazione con fermezza e calma. L’atterraggio, fortunatamente, è avvenuto in modo regolare, tra gli applausi liberatori dei presenti.

Intervento immediato dei soccorsi

Appena a terra, i Vigili del Fuoco hanno raggiunto il velivolo per un’ispezione approfondita nella stiva e nei compartimenti tecnici. Tutti i passeggeri sono stati fatti sbarcare in modo ordinato, assistiti dal personale aeroportuale. Nessun ferito, nessun momento di panico, ma tanta comprensibile tensione. Le prime verifiche hanno escluso un incendio attivo, ma l’aereo resterà fermo per controlli tecnici completi, volti a chiarire l’origine del presunto fumo. Gli ingegneri stanno analizzando in queste ore i sistemi elettrici e di ventilazione.

L’attenzione mediatica

La presenza a bordo di numerosi giornalisti ha contribuito a diffondere rapidamente la notizia: foto e testimonianze hanno fatto il giro dei social nel giro di pochi minuti. L’episodio, fortunatamente senza conseguenze gravi, riaccende l’attenzione sui protocolli di sicurezza aerea e sulla tempestività con cui l’equipaggio ha gestito l’emergenza. I voli successivi da e per Napoli non hanno registrato ritardi rilevanti, e tutti i passeggeri del volo Sharm-Roma sono in buone condizioni.

COMUNICATO STAMPA

Volo diretto a Roma costretto a un atterraggio d’emergenza a Napoli. A bordo turisti e operatori della stampa di ritorno dal summit di pace in Egitto con la premier Meloni.

Un volo WizzAir partito da Sharm el-Sheikh (Egitto) questa mattina, 14 ottobre 2025 intorno alle 11.25 e diretto a Roma è stato costretto nel pomeriggio odierno alle 14.31 a un atterraggio d’emergenza all’aeroporto di Napoli-Capodichino. La causa al momento è stata individuata in un sospetto di fumo nella stiva, segnalato dai sensori del velivolo durante la rotta verso la Capitale.

A bordo c’erano decine di turisti italiani e numerosi giornalisti e operatori televisivi che avevano seguito il summit internazionale sulla pace a Gaza, concluso poche ore prima nella località egiziana del Mar Rosso, alla presenza della premier Giorgia Meloni.

Appena ricevuto l’allarme, il comandante ha deciso di deviare immediatamente su Napoli per motivi di sicurezza.

L’atterraggio è avvenuto in modo regolare, ma l’atmosfera a bordo si è fatta tesa: molti passeggeri hanno raccontato di aver percepito odore di bruciato e di aver notato l’equipaggio muoversi con rapidità e sangue freddo.

Una volta a terra, sono subito intervenuti i Vigili del Fuoco, che hanno effettuato una prima ispezione nella stiva e nei compartimenti tecnici.

I passeggeri sono stati fatti sbarcare con calma, assistiti dal personale di bordo e dal personale aeroportuale.

Nessun ferito e nessuna situazione di panico, ma tanta preoccupazione e incredulità per un rientro che doveva essere tranquillo.

Le prime verifiche hanno escluso un incendio attivo, ma il velivolo è stato messo in sicurezza e sarà sottoposto a controlli tecnici approfonditi per stabilire la causa esatta del fumo.

In queste ore gli ingegneri analizzeranno i sistemi elettrici e di ventilazione della stiva per capire se si è trattato di un guasto o di un’anomalia temporanea.

L’incidente ha inevitabilmente suscitato grande attenzione mediatica, vista la presenza della stampa al seguito della premier.

Molti giornalisti hanno documentato le fasi successive all’atterraggio, contribuendo a far circolare in rete le prime testimonianze e immagini dal terminal.

Attualmente risulta che tutti i passeggeri stiano bene, l’aereo è stato fermato per le verifiche e i voli successivi non hanno subito ritardi significativi.