Pantelleria brucia: tra i vip in fuga Armani. “Incendio appiccato in modo scientifico” (video)

Turisti in fuga sulle barche per scampare alle fiamme, sempre più alte, a Pantelleria. Chi ha una imbarcazione, questa sera ha raggiunto il porto per lasciare l’isola. Il forte vento di scirocco rende difficile gli interventi dei vigili del fuoco.
A causa del forte calore sprigionato dal vasto incendio divampato stasera a Pantelleria, alcune abitazioni nella zona di Gadir sono andate a fuoco, In particolare, sono andati distrutti diversi tetti e infissi in legno delle abitazioni. Il fuoco e pochi metri dalle case. Che sono state tutte evacuate, tra queste c’è anche quella dello stilista Giorgio Armani.

Pantelleria devastata dalle fiamme: la drammatica testimonianza di Myrta Merlino
Raggiunta telefonicamente dal Corriere, Myrta Merlino, conduttrice de «L’aria che tira», parla di «tragedia». E poi racconta, letteralmente in presa diretta, mentre lascia la sua casa: «Siamo dovuti scappare… L’incendio dilaga, c’è troppo vento… Casa nostra e quella di Armani sono nella zona peggiore». Un lungo respiro e poi la giornalista prosegue: «Noi ci siamo messi in salvo, ma, appunto, è una tragedia. Per l’isola, per la natura, per chi vive qui e per le loro case. E in generale, per questo benedetto Paese…».
Myrta, ma che cosa state vedendo? «Siamo disperati e impotenti. Abbiamo visto le fiamme mangiare la collina sotto i nostri occhi… Gadir è uno dei luoghi più belli e verdi dell’isola».
Poi Merlino riflette: «La follia è che dopo le otto non partono più i Canadair. Quindi un incendio così veloce che si propaga con il vento non ha nessuna possibilità di essere arrestato. Un incendio doloso? Temo di sì… Oggi è la giornata perfetta, caldo micidiale e vento micidiale, i due fattori che rendono gli incendi inarrestabili».
Incendio doloso a Pantelleria: appiccato in modo scientifico
“Il fuoco è stato appiccato in modo scientifico in due posti diversi di Pantelleria, a favore di vento, approfittando dello scirocco”. Lo conferma all’Adnkronos è l’ingegner Salvo Cocina, Capo della Protezione civile della Regione siciliana che sta monitorando la situazione degli incendi sull’isola. “Oltre a minacciare le case l’incendio potrebbe attaccare la montagna e il Parco nazionale – avverte Cocina – sarebbe un danno notevole, un disastro”.
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