Paola Taverna numero 2 dei Cinquestelle. Tutto ok col Pd?

Paola Taverna

Che meraviglia Paola Taverna vice di Giuseppe Conte al vertice dei Cinque stelle.

Perché ti fa chiedere in un nanosecondo dove stanno meritocrazia e competenza – e soprattutto coerenza – in scelte di tal genere. I pentastellatistanno sempre peggio se hanno bisogno di soggetti del genere in cima al Movimento, un monumento all’inutilità delle parole della politica.

Paola Taverna e il Pd merdo-mafioso

Quella che considerava Merde e Mafiosi quelli del Pd adesso ne diventa interlocutore politico, dopo esserlo dal punto di vista istituzionale visto che è persino vicepresidente del Senato.

Se non sbagliamo, Paola Taverna è l’unica dei cinque vicepresidenti M5s ad aver avuto l’onore di un lancio ufficiale dall’account twitter del Movimento, una sorta di numero due pentastellata. “Pensa gli altri”, è stato uno dei primi commenti social, dove non si è mancato di far notare l’incoerenza dei suoi comportamenti, lite con la Raggi a parte per la casa popolare di mamma.

“Premiata per aver fatto tutto il contrario di quello che diceva ai tempi delle scatolette di tonno.Altra grande traditrice del vero movimento!!”. “Paola, goditeli questi ultimi mesi di successo. Sei arrivata dove sei gridando “dovete morì….” poi arrivata al potere sei diventata peggio di quelli che contestavi e ci vai a braccetto. Credo che chi allora ti ha votato, oggi ti sputerebbe in faccia. Pensaci”.

Ex elettori scatenati

Sono solo alcuni dei gentili commenti che gli ex-elettori della Taverna le rivolgono. Perché ormai la sfiducia è totale e non sopportano più l’affannosa ricerca alle cariche interne ed esterne.

Voto 2023 e fine dei giochi”, profetizzano i più gentili utenti social, a dimostrazione che non c’è più spazio per chi si è travestito da antipolitico e poi si rivela, a nudo, più politicante di quelli di prima.

La rivoluzione alle ortiche. Sui social nacquero e sui social sembrano morire, sparire, tornare a casa. In fondo, non meritano altro.