Paolo Sorrentino a Roma per il nuovo film: set a Monteverde per 20 giorni

Roma, da sinistra Stefano Accorsi, Claudio Santamaria e Claudia Pandolfi

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Roma torna a essere protagonista del grande cinema. Dopo le meraviglie raccontate ne La grande bellezza, Paolo Sorrentino sceglie nuovamente la Capitale per il suo nuovo film: ‘Il rumore delle cose nuove’. Atteso un cast d’eccellenza, tra gli attori che saranno presenti: Stefano Accorsi, Claudio Santamaria, Claudia Pandolfi e molti altri. Le riprese si svolgeranno dal 5 al 25 novembre 2025 tra Monteverde e Casale Lumbroso.
Il regista premio Oscar, noto per il suo sguardo visionario e per la capacità di raccontare l’anima delle città, torna a Roma con un cast definito da molti come “stellare”. Ancora top secret i dettagli della trama, ma il progetto promette di fondere poesia e realismo, nel segno dello stile inconfondibile dell’autore napoletano.

Monteverde, set principale delle riprese di Paolo Sorrentino

Il cuore delle riprese sarà Largo dei Langosco, nel quartiere Monteverde, dove è stata disposta una disciplina provvisoria del traffico per consentire la sosta dei mezzi tecnici del set. L’area interessata dal set, è situata tra le vie residenziali di una delle zone più amate dai romani. Sarà temporaneamente interdetta alla sosta per l’intera durata delle riprese, 24 ore su 24, per garantire sicurezza e fluidità nella circolazione.

Viabilità e disagi limitati a Roma

Dal 5 al 25 novembre, l’area di Largo dei Langosco sarà soggetta a divieto di sosta con rimozione forzata.
Sono stati previsti percorsi alternativi per i residenti e un controllo costante da parte degli agenti della Polizia Locale, incaricati di verificare il corretto posizionamento della segnaletica e la sicurezza degli accessi ai passi carrabili e ai posti riservati ai disabili.

Casale Lumbroso, Monteverde e la Roma che cambia

Oltre a Monteverde, alcune sequenze saranno girate nella zona di Casale Lumbroso, dove Sorrentino intende catturare l’atmosfera di una Roma in trasformazione, sospesa tra periferia e poesia urbana.
La scelta dei luoghi non è casuale: il regista ha spesso mostrato la sua predilezione per le aree in cui la città rivela le sue contraddizioni, mescolando bellezza e disincanto. Casale Lumbroso, con le sue strade immerse nel verde e il contrasto tra quiete e modernità, offrirà il contesto ideale per la nuova opera.

Un set di grande interesse pubblico

Le riprese di Il rumore delle cose nuove rappresentano non solo un evento culturale, ma anche un’occasione di visibilità e lavoro per la città. Le produzioni cinematografiche di grande portata come quella diretta da Sorrentino muovono infatti un indotto significativo: tecnici, comparse, ristorazione, trasporti e servizi locali.
Roma si conferma così una capitale del cinema non solo per la sua storia, ma per la sua capacità di attrarre talenti e progetti di respiro internazionale. L’attenzione delle istituzioni, chiamate a bilanciare esigenze artistiche e tutela della vivibilità urbana, è la chiave per rendere compatibile il fascino del set con la quotidianità dei cittadini.

Un regista, un linguaggio, una città

Paolo Sorrentino, nato a Napoli nel 1970, ha conquistato fama mondiale grazie a film come La grande bellezza, Youth e È stata la mano di Dio. La sua regia, caratterizzata da una profonda riflessione sul tempo, sulla memoria e sulla solitudine, trova in Roma un palcoscenico naturale.
Con Il rumore delle cose nuove, il regista torna a interrogarsi sul senso della vita contemporanea e sul rapporto fra uomo e città, in una Roma che continua a offrire spunti di bellezza e contraddizione.
Le riprese tra Monteverde e Casale Lumbroso, dunque, non sono solo un evento cinematografico: sono anche un segnale della vitalità culturale della Capitale, che continua a ispirare il cinema d’autore e a essere protagonista del racconto italiano nel mondo.