Papa Francesco è di nuovo al Gemelli: dopo gli esami si valuta un nuovo ricovero


Papa Francesco è da questa mattina al Cemi (Centro di medicina dell’invecchiamento) del policlinico Agostino Gemelli di Roma. Il Santo Padre si sta sottoponendo controlli riconducibili alle difficolta’ respiratorie degli ultimi mesi.

Il Papa si è recato stamattina al Centro di Medicina dell’Invecchiamento (Cemi) del policlinico universitario Gemelli per effettuare un esame diagnostico. Si tratterebbe di un esame di medicina nucleare necessario per fornire informazioni su organi interni e tessuti. Il controllo di Papa Francesco è iniziato alle 10.40 ed è terminato intorno alle 11.20. A marzo Papa Francesco era già stato ricoverato nell’ospedale romano per una infezione respiratoria.

Il Pontefice a seguito di tali accertamenti potrebbe essere ricoverato per approfondimenti: sono in corso le valutazioni del caso.

Il Papa al Gemelli: si parla di nuovo di dimissioni in caso di problemi di salute

Papa Francesco, in particolare negli ultimi mesi, sia prima che dopo la morte di Benedetto XVI, l’ha ripetuto in più occasioni: nonostante alcuni problemi di salute non pensa alle dimissioni. In occasione dei 10 anni del suo pontificato, intervistato dalla tv svizzera, ha chiarito le motivazioni che potrebbero portarlo a una scelta simile: “Una stanchezza che non ti fa vedere chiaramente le cose, la mancanza di chiarezza, di sapere valutare le situazioni”, ma “anche il problema fisico, può darsi”. In diverse recenti interviste, il Pontefice ha confermato che comunque nell’ipotesi di dimissioni farebbe scelte diverse da Benedetto XVI: non rimarrebbe in Vaticano ma “forse” si sposterebbe in Laterano come vescovo emerito di Roma. E gli piacerebbe continuare a confessare e a visitare i malati.

“È vero che io ho scritto le mie dimissioni due mesi dopo l’elezione e ho consegnato questa lettera al cardinale Bertone. Non so dove si trovi questa lettera. L’ho fatto nel caso che io abbia qualche problema di salute che mi impedisca di esercitare il mio ministero e di non essere pienamente cosciente per poter rinunciare. Questo però – ha detto il Pontefice parlando a un gruppo di gesuiti nel suo viaggio in Africa a febbraio – non vuol affatto dire che i Papi dimissionari debbano diventare, diciamo così, una ‘moda’, una cosa normale”.