Papa Francesco, polemica sulla tomba: la scritta “Franciscus” è irregolare, il web insorge

Un’unica parola, incisa nel marmo bianco: “Franciscus”. È questa l’iscrizione che Papa Francesco ha scelto per la propria sepoltura nella Basilica di Santa Maria Maggiore, a Roma. Tuttavia, proprio quella scritta, che avrebbe dovuto esprimere sobrietà e semplicità, ha generato un acceso dibattito sui social, dove numerosi utenti – soprattutto su X (ex Twitter) – hanno notato una spaziatura anomala tra le lettere, in particolare tra la “R”, la “A” e la “N”.
Il risultato è un effetto visivo che molti definiscono disarmonico, quasi maldestro, e che secondo diversi osservatori contrasta con il valore simbolico del luogo e con la figura commemorata. Alcuni ipotizzano si tratti di un errore tecnico, altri di una scelta intenzionale, forse coerente con lo stile essenziale e umile del pontificato di Jorge Mario Bergoglio. Resta il fatto che l’irregolarità ha sollevato critiche diffuse e non pochi dubbi sulla cura del dettaglio.

La tomba si trova nella navata sinistra della basilica
La tomba è stata collocata in una posizione significativa all’interno della Basilica di Santa Maria Maggiore: nella navata laterale sinistra, tra la Cappella Paolina e la Cappella Sforza, nei pressi dell’Altare di San Francesco. Il materiale scelto per la lapide è un marmo bianco ligure, noto per la sua eleganza sobria e per il legame con la tradizione scultorea italiana. Una scelta coerente con il desiderio del Pontefice di lasciare un’impronta modesta, fedele al proprio stile.
Eppure, nonostante la coerenza del contesto e dei materiali, l’attenzione dei visitatori e degli utenti online cade subito su quell’iscrizione visivamente imperfetta, che comprometterebbe, secondo molti, l’armonia complessiva dell’opera. L’incisione, seppur essenziale, risulta per alcuni difficile da leggere proprio a causa delle distanze irregolari fra le lettere, che rompono l’equilibrio visivo.
Silenzio dal Vaticano, ma online si scatena il dibattito sulla scritta “Franciscus”
Il Vaticano, al momento, non ha rilasciato alcun commento ufficiale in merito alla questione. Nessuna spiegazione sulla lavorazione del marmo né sulle scelte tipografiche. Ma la rete non resta in silenzio: migliaia di commenti si sono moltiplicati nelle ultime ore, tra chi minimizza e chi ritiene inaccettabile l’imprecisione su una tomba papale.
Secondo esperti del settore lapideo e della tipografia monumentale, le incisioni su pietra devono rispettare principi rigorosi di proporzione, allineamento e spaziatura ottica. “Franciscus”, invece, sembra violare questi canoni, risultando sbilanciata e poco leggibile. Alcuni commentatori parlano apertamente di uno scivolone tecnico che avrebbe potuto – e dovuto – essere evitato.
Per altri, invece, la scritta volutamente semplice potrebbe voler sottolineare la spiritualità e l’umiltà del Pontefice, anche a costo di sacrificare l’estetica. Una posizione che però non convince i più, per i quali la bellezza – anche nei minimi dettagli – è parte integrante del sacro.