Paragone (Italexit): pandemia e guerra hanno mostrato l’inadeguatezza delle nostre istituzioni

Paragone euforico. “Saremo l’unica sorpresa del nuovo Parlamento. Siamo partiti da zero e adesso siamo in campo per superare lo sbarramento, unici, fra chi non è in Parlamento, che possono farcela. Abbiamo candidati che vengono da sinistra e da destra. Cosa fossero prima non mi importa. Siamo riusciti a raccogliere le firme per presentarci alle politiche. Un miracolo. Ci avevano sottovalutato: pensavano di farci fuori con un trucco, e invece eccoci qui, adesso ci divertiamo davvero”. Lo ha detto il senatore e leader di Italexit, Gianluigi Paragone, intervistato da Tpi. “Supereremo di certo il quorum. Mi vota gente con qualsiasi provenienza. Ovunque vada, mi viene riconosciuto un ruolo di testimonianza democratica. Non siamo un partito No-Vax. Quello sui vaccini è solo l’ultimo pezzo della nostra storia.
Paragone: la Nato ha le sue gravi responsabilità
Spiego da anni che destra e sinistra non vogliono più dire nulla. Non mi sento per nulla un qualunquista. Combatto il potere che dall’alto schiaccia il basso. Rivendico il ruolo della Costituzione italiana e la sovranità degli Stati contro gli organismi non legittimati dal voto. M5s e Lega hanno entrambi le mani sporche di farina draghiana, cercano inutilmente di rifarsi una verginità. Ma non gli crede più nessuno. La Meloni ha votato contro alcune cose ma non contro tutte. Sull’invio delle armi – per dire – ha votato come il governo. Giorgia oggi è più atlantista ed europeista di ieri. Non potrei mai votarle la fiducia. La Nato ha esaurito la sua funzione storica. Ha le sue gravi responsabilità sul conflitto in Ucraina. Ha voluto la guerra”.

Tassare tutti i profitti energetici e no alle sanzioni
” La Russia – prosegue Paragone – ci ha fornito energia a prezzi convenienti. Sono contro qualsiasi sanzione. Misure che non fanno danno alla Russia, ma che – come si vede – danneggiano la nostra economia, colpendo in primo luogo lavoratori e imprenditori. Voglio tassare tutti i profitti energetici, impedire che qualcuno guadagni su questa catastrofe. Ovviamente c’è un legame tra la guerra e il caro energia”. “Spiego agli elettori che l’Europa ha voluto partecipare a questa guerra e che ora ci vuol fare anche pagare il prezzo in bolletta, rinunciando a imporre qualsiasi tetto al prezzo del gas. Sia la pandemia che la guerra hanno dimostrato l’inadeguatezza delle istituzioni e dei poteri che ci hanno imposto le loro regole.
La guerra è solo un affare per i mercanti di armi
“Il patto di stabilità è morto, ma nessuno ha il coraggio di dirlo. La guerra è diventata un affare per i mercanti d’armi e una condanna a morte per le nostre economie. I vaccini sono stati imposti cacciando i lavoratori dai loro impieghi e privandoli dei loro diritti costituzionali nel silenzio generale”, conclude il leader di Italexit