2 giugno: le fasi più spettacolari della parata e il passaggio delle frecce tricolori (video)

2 giugno

Dopo due anni di assenza a causa della pandemia, torna su via dei Fori Imperiali la tradizionale parata del 2 giugno per il 76esimo anniversario della fondazione della Repubblica. La sfilata è appena iniziata, aperta da un gruppo di circa 300 sindaci, in rappresentanza degli oltre 8.000 Comuni italiani. I primi cittadini sfilano con la fascia Tricolore, simbolo di un Paese che trova la sua unità e identità a partire dai territori nella fratellanza, uguaglianza e giustizia, principi sui quali si fonda la Carta costituzionale italiana. Complessivamente la rivista vedrà la partecipazione di circa 5.000 persone, tra personale militare e civile, e dei corpi armati e non armati dello Stato.

In circa 5.000 persone, tra personale militare e civile, e dei corpi armati e non armati dello Stato hanno sfilato oggi alla parata del 2 giugno. Dopo l’apertura dei sindaci, seguiti dal personale sanitario in omaggio all’impegno contro la pandemia, la rivista è proseguita con la Banda Centrale dell’Arma dei Carabinieri, le bandiere delle Forze armate e della Guardia di Finanza, i gonfaloni delle Regioni delle Province e dei Comuni italiani, medaglieri e labari delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma e le bandiere Onu, Nato, Ue e quelle degli organismi multinazionali in cui operano le Forze armate.

La rassegna è strutturata in 9 settori che vedono la partecipazione di tutte le componenti dello Stato, in tutto 80 bandiere e stendardi, 15 bande e fanfare militari, circa 170 cavalli. Oltre al sorvolo della Pattuglia Acrobatica Nazionale, è previsto anche il passaggio di 22 elicotteri e mezzi pesanti.

Il primo settore a sfilare è composto da Gruppi Sportivi paralimpici della Difesa e dei Corpi Armati e non dello Stato, dai Gruppi Sportivi della Forze armate, da una Compagnia delle Associazioni d’Arma e da una rappresentativa del personale civile della Difesa. A Seguire, il passaggio delle Forze Speciali e della Sanità Militare.

E’ stata poi la volta di mezzi e personale di Esercito, Marina Militare, Aeronautica Militare, Carabinieri e Guardia di Finanza.

Hanno poi sfilato i Corpi armati e non dello Stato, tra i quali Polizia di Stato, Penitenziaria, Vigili del Fuoco, Corpo di Polizia di Roma Capitale, Corpo militare della Cri, Compagnia delle Infermiere volontarie, i volontari del soccorso della Croce Rossa Italiana, Compagnia del Sovrano Militare Ordine di Malta, Servizio Nazionale di Protezione Civile e Servizio Civile Universale.