Parioli, arrivano i rom: e la roccaforte radical-chic non li vuole nel quartiere

quartiere parioli (2)

Parioli in rivolta. Il quartiere dove alle elezioni vince il Pd, si dimostra il meno tollerante di tutti. Che è successo? E’ successo che il comune di Roma ha destinato i rom sgomberati dal campo del Foro Italico a una delle strade più esclusive del quartiere Parioli. il quartiere chic per eccellenza. Ma i pariolini storcono il naso. La roccaforte radical-chic di Roma non è razzista, però… Come si ricorderà, ad agosto scorso il campo abusivo vicino la riserva naturale dell’Aniene fu sgomberato. Perché si era scoperto un mega-traffico di rifiuti, forse anche tossici, che inquinavano l’Aniente. Poi, sempre in quei giorni, c’è stata la morìa dei pesci sul Tevere. I buonisti non hanno collegato le due cose. Ma il campo è stato sgomberato.

I Parioli: accoglienza sì, ma lontano da noi…

Non si sa come siano finiti ai Parioli anziché nelle solite periferie, ma certamente è una buona notizia. Segno che la Raggi non fa discriminazioni tra quartiere chic e quartiere popolare. Cioè, oltre alle perfierie, adesso dimentica anche gli altri municipi e li penalizza. Lo rivela Fratelli d’Italia nel municipio dei Parioli. “Il Campidoglio ha chiesto al nostro municipio di prendere in carico queste persone e hanno deciso di sistemarle all’interno di un locale assegnato al patrimonio municipale che si trova ai Parioli”, spiega Paolo Holljwer, consigliere di opposizione. “In questi giorni – va avanti l’esponente di Fratelli d’Italia – abbiamo protocollato una richiesta di accesso agli atti perché pare che il locale assegnato ai rom sia stato anche rimesso a nuovo, con circa 25mila euro tolti dalle risorse per il verde pubblico”.

Almeno si decongestionano le periferie

Il quotidiano il Giornale ha condotto una mini-inchiesta tra gli abitanti del quartiere e i risultati sono quelli che si possono immaginare. “Io non sono razzista, però…”, dice un residente. Quasi tutti qui reputano non opportuna la sistemazione dei nomadi, precisando sempre di non essere razzisti. Anche i portieri si dicono preoccupati per i loro condomini, cosa però che in periferia non accade. Ma neanche ai Parioli mancano le anime belle: “Sì, non conta il colore della pelle o il fatto che siano nomadi, aiutiamoli”, dice la sardina di turno. Bene, aiutateli, così decongestioniamo le borgate di periferia. P.S. Chissà se c’è lo zampino della chiesa in questa operazione?

La vicenda rimanda con la mente a Capalbio una delle località più ipocritamente buoniste che l’italia possa vantare. Ricorderete il rifiuto  di accogliere nientemeno che cinquanta immigrati. Il modello Capalbio, evidentemente fa scuola tra l’intellighenzia che conta