Parte oggi il Columbus Covid hospital e affiancherà lo Spallanzani
Parte da oggi il secondo polo ospedaliero romano per combattere più efficacemente il coronavirus. I lavori sono stati ultimati ieri, e il Columbus Hospital è pronto ad affrontare l’emergenza Covid 19. Tutto il quarto piano è stato completato con stanze singole dotate di macchinari per garantire la terapia intensiva. Direttamente collegate con la nuova sala operatoria. Il video che vi proponiamo è stato girato direttamente dalla Regione Lazio che si è attivata con un suo hashtag #coronavirus Salute Lazio. Altri 80 posti letto saranno disponibili per chi ha contratto il contagio, ancora non si sa quanti in terapia intensiva e quanti per i malati meno gravi. Cioè quelli che a livello respiratorio sono autosufficienti. Questo appena aprirà il terzo polo a Tor Vergata. I lavori in questo caso saranno seguiti direttamente da Massimo Andreoni, professore ordinario di malattie infettive della facoltà di Medicina e chirurgia del secondo ateneo romano.
Parte il Columbus hospital e affianca lo Spallanzani contro il Covid 19
Parte quindi da oggi la sfida del Columbus hospital contro il Covid 19 con un reparto nuovo di zecca realizzato ristrutturando tutto il quarto piano dell’ospedale romano. Tutti i lavori sono stati eseguiti per garantire il massimo dell’isolamento possibile per i contagiati, e al contempo la massima assistenza. Le stanze saranno ovviamente a letto singolo, con 53 posti disponibili. Di questi 21 saranno dotati di macchinari per la terapia intensiva, mentre 32 saranno collegati con il reparto delle malattie infettive. I numeri sono stati direttamente forniti dall’assessore regionale alla sanità Alessio D’Amato sul profilo Facebook dell’assessorato.
Anche Tor Vergata contro il Coronavirus e la scienza lavora
Quindi da oggi saranno disponibili i 53 posti letto in più nella struttura romana dell’ospedale Columbus, di cui 21 di terapia intensiva. Andranno ad affiancare quelli dello Spallanzani, e in un prossimo futuro gli altri 80 che sorgeranno a Tor Vergata. In una delle due torri del polo universitario. Intanto è corsa contro il tempo da parte della comunità scientifica per trovare un rimedio a questa terribile infezione. Ma bisogna essere molto prudenti e non alimentare illusioni. Sarebbe da irresponsabili.
Si cercano nuovi farmaci e soluzioni
È noto che in alcuni casi la somministrazione di un farmaco contro l’artrite prodotto dalla Roche ha dato risultati sui pazienti più gravi. Ma non ci sono prove scientifiche sulla sua reale efficacia. Una speranza arriva anche dall’Olanda. Sarebbe allo studio un nuovo farmaco specifico contro il Covid 19. Si tratterebbe di un anticorpo capace di agganciarsi alla terribile proteina spike che si trova sulla superficie del coronavirus. E di neutralizzarlo. Lo riporta il quotidiano Repubblica.it ma comunque ammesso che funzioni ci vorrà tempo. È giusto riferire e dare una speranza in più, sarebbe criminale fornire illusioni. La battaglia contro il coronavirus è ancora difficile e lunghissima. Da oggi a Roma abbiamo un ospedale attrezzato in più.